Laura, da 33 anni a letto con la sclerosi, ospite speciale al concerto di Vasco a Cagliari
Si chiama Laura Floris, vive a Cagliari e da 33 anni è immobilizzata a letto per la sclerosi multipla. Ma la voglia di vivere e una grandissima passione non le mancano: la donna da sempre è una fan sfegatata di Vasco. Il rocker, sentita la sua storia, si è mobilitato per averla come ospite speciale alla data del 18 giugno a Cagliari
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Si chiama Laura Floris, originaria di Desulo vive a Cagliari e da 33 anni è immobilizzata a letto a causa della sclerosi multipla. Ma la voglia di vivere e una grandissima passione non le mancano: la donna da sempre è una fan sfegatata di Vasco. Il rocker, sentita la sua storia, si è mobilitato per averla come ospite speciale alla data del 18 giugno a Cagliari.
La storia è stata raccontata dall’Unione Sarda: la sorella di Laura, che vive insieme a lei e alla mamma a Cagliari, era andata ad acquistare i biglietti per la data ma il reparto disabili aveva già registrato il tutto esaurito. La voce è giunta tra le maglie dell’organizzazione di Vasco e lo staff del rocker ha messo in moto una macchina velocissima per organizzare il trasporto della donna.
Laura che trascorre la sua vita ormai a letto, senza poter parlare né muoversi, sarà trasportata al concerto del 18 giugno dall’ambulanza dalla Onlus Sam di Monserrato, assistita per tutta la durata dell’evento da anestesisti e infermieri dell’ospedale di Is Mirrionis.
Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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