La Polizia di Stato ha arrestato Gabriel Del Zompo 28enne e Marco Schirru 29enne, entrambi cagliaritani e pregiudicati, resisi responsabile del reato di detenzione sostanze stupefacenti e arma clandestina.

Pregressi servizi di osservazione svolti nella zona di via San Giuliano avevano consentito di acclarare che spesso i due a bordo delle rispettive autovetture si allontanavano per recarsi in zone dove prendevano contatti con presumibili acquirenti di sostanza stupefacente.

Nella serata di ieri personale operante ha proceduto ad un controllo nei confronti di Del Zompo, tanto sulla sua persona e successivamente esteso alla sua autovettura ed alle sue due abitazioni. Sulla persona è stata rinvenuta cocaina suddivisa in varie dosi per un peso complessivo di grammi 6,85, oltre che la somma di euro 265, all’interno dell’auto è stata sequestrata cocaina per un peso di grammi 0,10.

All’interno di un’abitazione sono stati rinvenuti cocaina per 5,30 grammi, un bilancino di precisione, euro 1.050, vari bilancini e buste sottovuoto utili per il confezionamento della droga. All’interno di una seconda abitazione di Del Zompo sotto un mobile della cucina debitamente occultata è stata rinvenuta una pistola Beretta 70, calibro 7.65 matricola abrasa con caricatore con 5 proiettili, una busta sottovuoto contenente 53 proiettili calibro 7.65. Nel giardino sotterrata a circa 15 cm è stata trovata una cassaforte con all’interno marijuana per grammi 329,80.

Durante le fasi della perquisizione è arrivato Schirru che, manifestando un atteggiamento sospetto, è stato sottoposto a controllo. Dentro la sua cassetta delle lettere è stata sequestrata marijuana per 27,40 grammi e due bilancini di precisione, mentre all’interno della sua abitazione è stata rinvenuta cocaina per grammi 5,35.

Da ultimo Schirru è stato trovato in possesso di una copia delle chiavi che avevano consentito l’apertura della cassaforte rinvenuta nell’abitazione di Del Zompo al cui interno vi era dello stupefacente.

Dopo le formalità di rito entrambi sono stati condotti preso la locale casa circondariale.

Tragedia nel primo pomeriggio a Sestu. Nicolò Spingola, pensionato di 76 anni, è morto nella sua abitazione di via Leopardi, travolto dal crollo di un muro che stava abbattendo con un piccone.

L’uomo, molto conosciuto in paese per aver gestito per anni una cartolibreria in via Monserrato, aveva deciso di effettuare dei lavori in casa, cercando di demolire una parete realizzata in blocchetti. Purtroppo, durante l’intervento, la struttura ha ceduto improvvisamente, crollandogli addosso e schiacciandolo.

A dare l’allarme è stata la moglie, che ha assistito impotente alla scena. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi: tre ambulanze, tra cui un mezzo medicalizzato, e i carabinieri della stazione locale. Nonostante i tentativi di rianimarlo, per Spingola non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate, unite a una forte emorragia, si sono rivelate fatali. I militari hanno effettuato i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’incidente, che appare come un drammatico episodio domestico. La salma è stata restituita alla famiglia.