Nella prima mattina del 4 maggio 2019 i Carabinieri della Compagnia di Iglesias sono intervenuti presso l’abitazione di Gabriele Steri, 21enne pregiudicato, alle spalle anche un arresto per tentato omicidio quando era ancora minorenne: è stato lui, lo scorso 12 maggio a bruciare la macchina di un Allievo Carabiniere, colpevole solo di indossare la divisa.

Gli accertamenti partirono la notte stessa e già dopo poche ore si era risaliti all’identità dell’indagato: il riserbo delle indagini ha richiesto di attendere l’esecuzione della misura cautelare. Steri, alle ore 22 circa del giorno 11 maggio, aveva notato il giovane Allievo mentre parcheggiava la macchina in Piazza Sarigu prima di fare rientro all’Istituto di formazione militare.

Già noto in città per la sua avversione per l’uniforme, l’indagato ha deciso di compiere il danneggiamento in quel momento. È tornato nel parcheggio intorno a mezzanotte, in bicicletta per dare alle fiamme la Fiat Punto proprietà del militare. Sono state decisive, ancora una volta, le telecamere di videosorveglianza del Comune e questa volta anche della stessa Scuola Allievi Carabinieri, dal momento che Steri abita proprio davanti l’istituto militare. Il 21enne, che solo lo scorso aprile era già stato denunciato per delle scritte diffamatorie contro le Forze dell’Ordine di Iglesias sulla facciata del palazzo Comunale, si è visto notificare dai Carabinieri della Stazione di Iglesias la misura cautelare dell’obbligo di residenza nel Comune di Iglesias ed il divieto assoluto di uscire di casa dalle 21:30 alle 07:00 del mattino.

Le guardie zoofile dell’OIPA di Cagliari sono intervenute in un comune del sud della Sardegna per soccorrere un cane che si trovava in condizioni terribili all’interno di un rudere di cemento. Il cane era rinchiuso al buio, senza finestre e con l’ingresso sbarrato, privo di acqua e cibo adeguato. Durante un controllo di routine nella zona, le guardie hanno udito i suoi lamenti provenire da una costruzione isolata in campagna, dove l’animale si affacciava attraverso una piccola apertura.

Il cane non aveva una cuccia e doveva rannicchiarsi sul freddo e umido pavimento di cemento, circondato da chiazze di urina e feci. Il cibo che riceveva era completamente inadeguato, costituito da pezzi di pane ammuffito, avanzi di pizza, patatine e spaghetti. Dopo il sequestro, il cane, di nome Pippo e di piccola taglia, è stato affidato alle cure di una struttura che lo accoglierà temporaneamente, in attesa di essere adottato da una famiglia che possa amarlo e prendersene cura. Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento, abbandono e detenzione incompatibile con la produzione di gravi sofferenze.

L’OIPA invita a non ignorare situazioni di maltrattamento degli animali e a segnalare eventuali casi sospetti alle sue guardie zoofile, che agiranno nel rispetto della privacy per tutelare gli animali. Per segnalare situazioni di maltrattamento a Cagliari e provincia, è possibile contattare le guardie zoofile all’indirizzo [email protected] o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/cagliari.