Spinacine e cotolette Aia ritirate dal mercato: potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca»

L'azienda ha annunciato il ritiro dal mercato di diversi lotti di Spinacine e cotolette di tacchino: come pubblicato sull'avviso del Ministero della Salute, potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». Ecco i lotti "incriminati"
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«Richiamo per rischio fisico»: così si legge sull’avviso pubblicato sul Ministero della Salute che annuncia il ritiro dagli scaffali dei supermercati di due prodotti del marchio AIA: la cotoletta di tacchino XXL e le Spinacine. Il problema è che potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». «AIA desidera informare i propri consumatori di aver avviato il richiamo dalla vendita delle confezioni di due lotti di prodotti panati», si legge sul sito ufficiale. Il problema è stato rilevato «a seguito delle procedure di autocontrollo che vengono svolte nei siti produttivi».
Ad essere a rischio sono le Spinacine Aia (sia da 220 grammi sia da 440) con il lotto n° 07258020 e la data di scadenza 8 giugno 2019 e le cotolette di tacchino Bigger XXL da 280 gr, con lotto n° 07258011 e data di scadenza 8 giugno 2019. I consumatori che hanno già acquistato una o più confezioni dei due prodotti possono riconsegnarle nei punti vendita in cui hanno effettuato l’acquisto. Gli stessi punti vendita procederanno alla sostituzione o all’eventuale rimborso. AIA ha inoltre messo a disposizione un numero verde e un indirizzo mail per chiunque abbia ulteriori dubbi (800.501.509 – [email protected]).

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La bandiera dei Quattro Mori sventola al concerto degli Oasis: orgoglio sardo al mitico stadio di Wembley

Simbolo di identità e orgoglio, la bandiera sarda spiccava ieri sera tra migliaia di fan allo storico concerto reunion degli Oasis nello stadio più iconico del Regno Unito.
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Londra, Stadio di Wembley – Tra le luci, le chitarre distorte e il coro oceanico dei fan, c’era anche lei: la bandiera dei Quattro Mori, simbolo della Sardegna, che sventolava fiera durante una delle serate più attese del 2025. Ieri sera, in occasione del concerto-reunion degli Oasis, l’inconfondibile vessillo sardo è tornato a farsi notare in uno dei luoghi simbolo della musica mondiale.
Presente ovunque conti esserci – dai campi sportivi alle manifestazioni internazionali, fino agli eventi musicali di richiamo planetario – la bandiera della Sardegna è comparsa anche al mitico stadio di Wembley, in una serata carica di emozione per i fan della leggendaria band britannica.
Una presenza discreta ma simbolica, che ancora una volta conferma quanto i sardi portino con sé la propria identità in ogni angolo del mondo, anche nei momenti di svago e celebrazione collettiva. Lo scatto che immortala la bandiera sarda al concerto è stato gentilmente concesso da Franco Cerniglia, a cui va il nostro ringraziamento.
La bandiera dei Quattro Mori, con le sue radici storiche e la forza evocativa che la contraddistingue, è da sempre un punto fermo per la comunità sarda ovunque si trovi. Che si tratti di eventi sportivi internazionali, manifestazioni culturali o – come in questo caso – concerti rock memorabili, non manca mai di ricordare al mondo che la Sardegna c’è. E che il suo popolo, ovunque vada, non smette mai di portarla con sé.

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