L’azienda della quale era socio e per la quale lavorava era già stata nel mirino della Guardia di Finanza di Cagliari per aver nascosto al Fisco oltre 2 milioni e 400 mila euro ed evaso l’I.V.A per oltre 600 mila euro.

Proprio a seguito di quelle indagini e alla cifra ingente evasa, sono scattati i controlli anche sulla sua situazione fiscale. I controlli dei finanzieri si sono concentrati sulla documentazione contabile ed extracontabile alla quale ha accesso il Corpo per le verifiche fiscali.

Le fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno così scoperto che l’uomo, socio e dipendente di un’impresa del capoluogo sardo operante nel settore del commercio di oggettistica, abbigliamento ed articoli per la casa con diversi punti vendita distribuiti sul territorio sardo, aveva nascosto al Fisco – tra redditi da lavoro dipendente ed utili da partecipazione societaria – 182.968 € non presentando la dichiarazione dei redditi.

Una tranquilla mattinata che d’improvviso si è trasformata in tragedia: Antonio Cerbone, 78 anni, è morto in seguito a un malore improvviso. L’uomo si trovava in un’abitazione in Via De Gioannis, nel centro di Cagliari. Secondo le prime ricostruzioni, Cerbone si era recato per una breve visita e si trovava in procinto di salire una scala quando ha accusato un forte dolore al petto, presumibilmente un infarto fulminante.

L’amico che era con lui ha immediatamente allertato i soccorsi. Nonostante la rapidità della chiamata, l’intervento dell’equipe medica del 118 è risultato purtroppo vano. Ogni tentativo di rianimazione è fallito, con il decesso del 78enne sopraggiunto poco dopo.

La notizia della scomparsa di Antonio Cerbone, soprannominato affettuosamente “Lello”, ha lasciato sgomenti amici e conoscenti, ma soprattutto coloro che per anni hanno condiviso con lui l’impegno politico e le battaglie civili e sociali sul territorio. Il cordoglio è stato espresso anche dal “circolo indipendente storico politico culturale Francesco Maria Barracu”, che lo ricorda con affetto: “Addio Lello, non ti dimenticheremo mai”.