Piazza del Carmine illuminata di verde e blu per la Giornata Internazionale sulle Neurofibromatosi

Giornata Internazionale sulle Neurofibromatosi: Cagliari illuminerà di blu e verde piazza del Carmine. Sono oltre 20.000 in Italia le persone colpite da neurofibromatosi e circa 2 milioni nel mondo. Le NF sono sindromi genetiche rare ancora poco conosciute
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L’iniziativa è stata lanciata a livello globale dalla storica fondazione statunitense Children’s Tumor Foundation (“CTF”) e coinvolge molte associazioni che nel mondo si dedicano ai pazienti affetti da questa sindrome genetica rara. Nel 2018 sono stati illuminati 205 luoghi nel mondo, questo grazie soprattutto all’impegno della CTF e della fondazione inglese The Neuro Foundation.
Il mese di maggio è dedicato, a livello nazionale e internazionale, alla sensibilizzazione e alla diffusione di conoscenze sulle NEUROFIBROMATOSI, meglio conosciute come NF, sindromi genetiche rare che già a livello pediatrico si manifestano con tumori del sistema nervoso centrale e periferico, estremamente dolorosi e deturpanti talvolta associati a problemi ossei, cognitivi e vascolari e che ad oggi mancano di una terapia efficace. Sono oltre 20.000 in Italia le persone colpite da NF e circa 2 milioni nel mondo.

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Grande accoglienza a Cagliari per la prima di “La vita va così”: Riccardo Milani torna al cinema tra commedia e impegno civile

La storia c'è tutta. E' quella vera (rivisitata per il cinema) di Ovidio Marras, un anziano pastore sardo che per tantissimi anni ha resistito a un progetto che voleva trasformare la sua terra in un resort di lusso. Il nuovo film di Riccardo Milani, come accadde nella realtà, ha il grande merito di raccontare la battaglia di principio di un uomo contro la speculazione edilizia ma anche contro il solito vecchio e terribile ricatto della Terra in cambio di Lavoro e "progresso".
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La storia c’è tutta. E’ quella vera (rivisitata per il cinema) di Ovidio Marras, un anziano pastore sardo che per tantissimi anni ha resistito a un progetto che voleva trasformare la sua terra in un resort di lusso. Il nuovo film di Riccardo Milani, come accadde nella realtà, ha il grande merito di raccontare la battaglia di principio di un uomo contro la speculazione edilizia ma anche contro il solito vecchio e terribile ricatto della Terra in cambio di Lavoro e “progresso”.
Un ricatto a cui tanti sardi hanno ceduto nella seconda metà del ‘900 e a cui il personaggio di “Efisio Mulas”, ispirato a Marras, scomparso nel 2024 all’età di 93 anni, non cede per tutta la sua vita. La frase più bella e significativa del film è proprio il protagonista, interpretato da uno strepitoso Ignazio Giuseppe Loi, pastore alla sua prima esperienza cinematografica, a pronunciarla (battuta che strappa l’unico applauso durante la proiezione alla prima, tenutasi a Cagliari al Teatro Lirico alla presenza del cast). “La spiaggia è bella perché è di tutti”. Perché in questa storia non si parla solo di tutela ambientale ma di dignità di un popolo. Di resistenza al cemento intesa come resistenza alla possibilità di restare tutte e tutti padroni di un bene superiore, quello naturalistico che non può essere barattato con l’offerta di lavoro scarsamente qualificato.

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