Diana, ferita da una roncolata, è stata operata all’occhio: per lei servono cure e adozione
La povera Diana era stata ferita gravemente alla testa probabilmente con attrezzo da campagna: distrutta nel corpo e nell'animo la cagnolina, salva per miracolo presentava un problema all'occhio. Operata qualche giorno fa ha necessità di cure post operatorie costose e in seguito di adozione. Per lei è stata attivata una raccolta fondi
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La storia di Diana è molto triste: la cagna entrò nel 2016 in un canile privato convenzionato col comune di Isili gravemente ferita alla testa, probabilmente a causa di una roncolata. Nella struttura sono riusciti a salvarle la vita per miracolo grazie a un intervento tempestivo. In questi 3 lunghi anni di vita dentro il canile, Diana ha convissuto con un grande fastidio all’occhio (che non si chiudeva più in seguito alla perdita di un nervo) che stava peggiorando di giorno in giorno.
Due mesi fa Diana arriva finalmente tra le braccia dei volontari del rifugio Amico Mio di Sestu, grazie al bando Svuota Canili effettuato dal Comune di Isili . Dopo aver effettuato diverse visite specialistiche con l’oculista si è deciso di affrontare subito l’intervento per darle sollievo e richiudere in parte la palpebra, per evitare nel futuro il rischio di cecità. L’intervento è riuscito ma saranno giorni molto delicati.
Con la rasatura del pelo pre operazione le volontarie hanno notato la vera entità della ferita che qualche essere spregevole aveva inferto a Diana nel 2016, prima del suo ingresso in fin di vita nel canile in cui era ospite: “Siamo rimaste basite e amareggiate. Non osiamo immaginare il dolore che possa aver provato. Grazie a chi l’ha salvata ora il passato è solo un brutto ricordo, perché a questa creatura spetta un futuro bellissimo”. Per aiutare le volontarie del rifugio nelle cure di Diana è stata attivata una raccolta fondi su FB, Insieme per Diana.
+++ Somma da raggiungere: 450,00 euro + Iva +++
* IBAN: IT56R0335901600100000154321 intestato ad Associazione Amico Mio Onlus
*PostePay: 5333171023766641 intestata a Renata Busetto
*PayPal: [email protected]
Per info: www.associazioneamicomio.it
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“Non era brava nel suo compito”, l’orrore dietro la caccia: Diletta, la segugia scheletrica strappata al cacciatore, cerca nuova vita

Chiunque volesse offrire aiuto o informazioni per l'adozione, inviare un sms al 3385487889 o contattare l'Associazione Amico Mio (www.associazioneamicomio.it).
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Una storia di estrema negligenza e sofferenza animale emerge dal centro della Sardegna, dove un volontario ha salvato una segugia istriana di tre anni, ribattezzata Diletta. La cagnolina è stata prelevata in extremis dalle mani di un cacciatore che intendeva “liberarsi di lei” nel più breve tempo possibile. L’episodio, reso noto dall’associazione Amico Mio, riaccende i riflettori sulle condizioni di detenzione e l’abbandono subito da molti cani da caccia considerati non idonei.
Ciò che ha portato alla salvezza di Diletta è stato il suo fallimento nel campo per cui era stata addestrata. “Non era brava a caccia… questa è stata, da una parte, la sua fortuna,” spiegano i volontari dell’associazione Amico Mio. “Questo le ha permesso di arrivare a noi, piuttosto che vivere altri dieci anni in un piccolo box disperso in campagna in mezzo a tanti cani, perché molti cacciatori detengono così i loro fedeli amici.”
Le condizioni in cui è stata trovata Diletta sono drammatiche: la cagnolina è uno “scheletro che cammina”, con un peso stimato di soli otto chilogrammi. Gli occhi di Diletta raccontano una storia di “sofferenza e indifferenza subìta in tanti anni”. Tuttavia, per la segugia la prigionia è ufficialmente finita.
“Adesso ti aspetta solo amore, rispetto e buon cibo,” promettono i volontari di Amico Mio, che hanno preso in carico la sua riabilitazione. “Trovarle una famiglia bellissima è il nostro obiettivo.”
L’associazione si è attivata per assicurare a Diletta le cure veterinarie necessarie e un percorso di recupero psicofisico, in vista di una futura adozione.
Chiunque volesse offrire aiuto o informazioni per l’adozione, inviare un sms al 3385487889 o contattare l’Associazione Amico Mio (www.associazioneamicomio.it).
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