Dimostrazione questa mattina al Porto di cagliari della squadra artificieri anti sabotaggio dei Carabinieri del comando provinciale di Cagliari.

L’Arma, che contribuisce al dispositivo di sicurezza dell’area portuale, questa mattina ha partecipato ad un momento di dimostrazione delle capacità delle varie unità specializzate. In particolare, all’iniziativa organizzata dall’Autorità Portuale di Cagliari, al molo sabaudo, ha partecipato il team artificieri (composto da unità antisabotaggio del Comando Provinciale e unità cinofile della Compagnia CC DI Cagliari) che ha simulato il rinvenimento di valigie sospette in quanto abbandonate sulla banchina.

Si tratta di procedure che il team è già normalmente chiamato ad attuare nei servizi di controllo del territorio all’atto di un qualsiasi rinvenimento ritenuto sospetto/pericoloso (come da ultimo ieri alla Rinascente di Cagliari).

Nella fattispecie, dopo un primo controllo da parte delle unità cinofile, sono intervenuti gli artificieri che, utilizzando il robot “Alvis”, hanno provveduto, mediante L’utilizzo di un cannone ad acqua, a disarticolare i componenti del possibile ordigno, bonificando e mettendo in sicurezza l’area.

Cagliari si stringe nel dolore per la scomparsa di Pupa Dessalvi, la storica banconiera del celebre City Bar in Largo Carlo Felice. Si è spenta a soli 55 anni, dopo aver lottato contro una grave malattia.

La notizia, diffusa ieri sera sui social dall’attivista Valerio Piga, ha profondamente rattristato la città.

Per anni, Pupa è stata il volto accogliente di uno dei locali più amati del cuore cittadino. Con il suo sorriso sincero e la sua gentilezza, accoglieva clienti abituali e turisti.

“Grazie alla sua presenza, il bancone del City Bar era diventato un vero punto di ritrovo per tutti: studenti, professionisti, artisti e pensionati. Pupa sapeva creare legami, ricordava gusti e abitudini, e offriva a ognuno un sorriso o una parola gentile. Chi l’ha conosciuta la descrive come una donna solare e generosa, capace di mantenere la sua allegria anche nei momenti più duri. Anche durante la malattia, trovava la forza di scherzare e incoraggiare gli altri. Er aun volto simbolo del centro storico” ha raccontato Piga sui suoi social.