Un normale controllo di polizia di un’auto con a bordo due persone sulla strada statale 554 ha permesso agli agenti della Squadra Mobile di rinvenire, nella giornata di venerdì, ben 75 kg di hashish nascosti sotto alcuni cuscini.

La sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato 600 mila euro.

In manette sono finiti Costantino Dessì, 47enne di Quartu e  Carmine Aquila, 60enne napoletano, entrambi pregiudicati. A destare sospetti è stato il loro nervosismo e tentativo di ostacolare i controlli degli agenti. L’operazione è stata condotta anche con l’ausilio della Sezione antidroga.

Con la presentazione di un murale di straordinaria intensità (di cui alleghiamo il video), firmato dall’artista sardo Stefano Pani, è ufficialmente partita la 18ª edizione del Festival delle Launeddas di Villaputzu. L’opera, commissionata dagli organizzatori della manifestazione, raffigura il grande maestro suonatore Antonio Lara, scomparso da tempo, figura di riferimento assoluto per la musica tradizionale isolana.

Su un muro diventato tela, Pani ha trasformato colori e forme in un racconto visivo di passione, dedizione e arte. Le launeddas — strumento a fiato unico al mondo, tipico della Sardegna — prendono vita nella composizione, diventando simbolo di un patrimonio culturale che il maestro Lara ha contribuito a preservare e diffondere.

Il murale non è solo un’opera decorativa, ma un vero e proprio monumento alla memoria: un segno tangibile di gratitudine verso un uomo che, attraverso la musica, ha custodito e tramandato un’eredità antica, rendendola viva per le generazioni future.