Serdiana, spara al vicino che aveva fatto sconfinare il gregge: in manette 71enne sequestrato nel 1990

Il vicino è entrato con il gregge nel suo terreno e lui, un 48enne di Dolianova, dopo una lite furiosa ha tirato fuori la pistola caricata a pallini e gli ha sparato un colpo, raggiungendolo alle braccia raccolte sul volto per evitare il peggio.
Tentato omicidio nella notte a Serdiana.
Un allevatore di 34 anni, M.O. stava facendo pascolare le sue pecore nelle campagne di Is Paulis, quando il suo gregge è sconfinato nella vigna di un altro allevatore, Giovanni Murgia, 71enne di Dolianova. È nato un acceso diverbio, sfociato presto in una furiosa lite.
Poco dopo il proprietario della vigna ha sparato un colpo di pistola caricato a pallini verso il rivale, raggiungendolo alle braccia, raccolte sul volto nel tentativo di proteggersi. Il ferito si trova ricoverato all’ospedale Brotzu, per fortuna non in pericolo di vita. Giovanni Murgia è stato arrestato per tentato omicidio e tradotto presso la casa circondariale di Uta. A suo carico è scattato il sequestro di 2 pistole, una carabina e 350 proiettili di vario calibro.
Giovanni Murgia è stato vittima in passato di un sequestro di persona. Il 20 ottobre del 1990 fu sequestrato da un commando insieme alla fidanzata Antonella Pitzalis, nel casolare di campagna in cui si recavano spesso nel tempo libero. La donna fu liberata poco dopo, Murgia fu rilasciato quasi tre mesi dopo, l’11 gennaio del 1991 dietro il pagamento di un riscatto di 600 milioni di lire. Nei mesi dopo i suoi sequestratori e la banda che li aveva aiutati furono identificati, arrestati e condannati. Nel 1997 Murgia scrisse e pubblicò un libro su questa esperienza, “Sona ca ti sonu…E continuo a bussare. Autobiografia di un sequestro”. Oggi Murgia è residente a Dolianova, dove tra le altre cose è titolare di un’azienda di materiali edili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA