Da Buggerru a Piscinas, il Cammino 100 Torri ci regala altri paesaggi mozzafiato, guardate le foto

Nicola Melis e compagni proseguono il loro cammino a piedi lungo le coste sarde. Hanno appena percorso la zona mineraria, che il mal tempo con questo strascico di inverno che sembra non volerci lasciare, ha reso ancora più affascinanti. Sfogliate la Gallery
Sono a un quarto del percorso, partiti il 26 aprile dal Comune di Cagliari percorreranno quasi 1300 chilometri a piedi, per ritrovarsi dopo 60 giorni nuovamente a Cagliari. L’avventura si chiama Cammino 100 Torri, perché prevedere appunto di incrociare 100 torri lungo le coste di tutta la Sardegna. Non c’è giorno in cui il gruppo guidato da Nicola Melis, ideatore del Cammino, non si fermi ad ammirare le bellezze della nostra isola.
Oggi vi mostriamo un tratto di costa legato a una parte importante della storia della Sardegna, la zona mineraria, da Buggerru a Funtanazza senza dimenticare Nebida, Scivu e Piscinas e l’inconfondibile Pan di Zucchero. Una terra antichissima che fin dalla notte dei tempi a fornito agli uomini minerali fondamentali per il loro progresso, ma che ha visto lo sfruttamento del loro lavoro, in alcuni periodi anche quello dei bambini, e ha lasciato tante testimonianze di archeologia industriale che purtroppo non sempre le nostre istituzioni hanno saputo tutelare e valorizzare.
Iniziative come quella del Cammino 100 Torri, contribuiscono a far conoscere queste meravigliose zone e promuovere un turismo sostenibile, che potrebbe creare lavoro senza il rovescio della medaglia della cementificazione. Un turismo per gli amanti della natura, che la rispettano e sanno trarne il bello senza impoverirla o danneggiarla.

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