La ricetta Vistanet di oggi: pirichittus, dolci tradizionali della gastronomia sarda
I pirichittus sono tipici del Campidano anche se possiamo trovarli in quasi tutta l’Isola ma in diverse versioni. In questa veste, come propone Giallo Zafferano, i pirichittus pieni si presentano con una pasta soda, all'interno il biscotto è pieno ma morbido, poi troviamo la versione in cui l’ interno risulta quasi vuoto, molto più grandi ma la glassa che li ricopre è uguale in tutti e due i casi.
La ricetta Vistanet di oggi: pirichittus, dolci tradizionali della gastronomia sarda.
I pirichittus sono tipici del Campidano anche se possiamo trovarli in quasi tutta l’Isola ma in diverse versioni. In questa veste, come propone Giallo Zafferano, i pirichittus pieni si presentano con una pasta soda, all’interno il biscotto è pieno ma morbido, poi troviamo la versione in cui l’ interno risulta quasi vuoto, molto più grandi ma la glassa che li ricopre è uguale in tutti e due i casi.
Ingredienti
400 gr circa di farina (se i tuorli sono molto grandi ne basterà 350 gr )
10 tuorli
10 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
limone grattugiato
600 gr di zucchero semolato
1 bicchiere d’acqua pieno
mezza fiala di acqua di fiori d’ arancio
In una ciotola mettere i tuorli e 2 cucchiai di zucchero e lavorate con una frusta fino ad ottenere una crema morbida. Aggiungere l’olio poco per volta sempre lavorando con la frusta, senza fermarvi, unire la buccia grattugiata del limone. Infine setacciate la farina con il lievito e aggiungerla alle uova sempre poco per volta fino a raggiungere un impasto che potrete maneggiare con le mani. Poi prendete dei pezzetti di pasta e realizzate delle palline grandi circa come una noce e metterle in una teglia ricoperta di carta forno. Infornate in forno già caldo a 180 gradi per 15/20 minuti , devono essere solo leggermente dorati, sfornare e lasciar raffreddare.
Poi si procede alla glassatura. In una padella molto capiente mettete lo zucchero semolato, l’acqua di fiori d’arancio e l’acqua e fatela bollire, lasciate evaporare l’acqua e fate attenzione, dopo un quarto d’ora comincerà ad addensarsi e sul bordo della padella comincerà a formarsi una leggera linea bianca, è lo zucchero che si rapprende, ora facendo molta attenzione a non scottarvi versarvi una goccia della glassa sull’indice e premetela con il pollice, se staccando le dita si formerà un filo di mezzo centimetro circa e quindi sarà bello appiccicoso la glassa è pronta.
Versate i pirichittus dentro la padella pochi per volta e fateli rotolare delicatamente fino a quando non vedrete la glassa farsi bianca, toglierli staccarli l’ uno dall’altro e lasciarli raffreddare completamente.
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