La ricetta Vistanet di oggi: i gueffus, dolci tipici della tradizione sarda a base di mandorle e zucchero
I Gueffus sono dei dolci sardi che un tempo si usava servire alle comunioni, alle cresime e ai matrimoni. Una particolarità? Non contengono farina, infatti sono composti solamente da mandorle e zucchero, ma viene aggiunta una piccola quantità di pane grattugiato che serve a dare consistenza.
La ricetta Vistanet di oggi: i gueffus, dolci tipici della tradizione sarda a base di mandorle e zucchero.
I Gueffus sono dei dolci sardi che un tempo si usava servire alle comunioni, alle cresime e ai matrimoni. Una particolarità? Non contengono farina, infatti sono composti solamente da mandorle e zucchero, ma viene aggiunta una piccola quantità di pane grattugiato che serve a dare consistenza.
Come consiglia Giallo Zafferano s abbastanza semplici da fare, basta stare attenti ad alcuni piccoli accorgimenti.
Per confezionare questi dolcetti, ci vuole della carta velina colorata di dimensioni 19 cm x 13 cm con dei ritagli nel lato corto…così verranno chiusi come una caramella.
Ingredienti per circa 100 guelfi di diametro 2 cm:
- 500 gr di mandorle spellate
- 500 gr di zucchero + altro per inzuccherare le palline
- 1 bicchiere di liquore Maraschino
- mezzo bicchiere di acqua
- 50 gr di pane grattugiato
Frullare le mandorle molto finemente con un mixer: devono diventare polvere. In una padella antiaderente abbastanza capiente far sciogliere appena lo zucchero con il mezzo bicchiere d’acqua. Aggiungere poi il maraschino e continuare a mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere la farina di mandorle sempre mescolando. Appena il composto raggiunge il bollore, abbassare la fiamma al minimo perché non deve bollire esageratamente. Aggiungere man mano anche il pane grattugiato: aggiungerne poco alla volta e solamente quando la quantità messa verrà assorbita aggiungerne un altro po’ fino ad esaurire la quantità.
Il composto di mandorle è pronto quando non è più troppo morbido ma non è nemmeno troppo duro. A questo punto spegnere la fiamma e lasciare raffreddare, magari sempre mescolando con un cucchiaio di legno per aiutarlo a raffreddarsi.
Quando il composto è abbastanza maneggevole, formare delle palline e passarle nello zucchero. Continuare così fino ad esaurire il composto.
Questo passaggio è da fare abbastanza velocemente perché il composto di mandorle non deve indurirsi troppo.
Una volta formate tutte le palline, chiudetele nella carta velina come una caramella.
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