Colon irritabile, da quattro giovani sardi l’idea di un prodotto pensato per chi ne soffre

Si chiama Relaxis ed è un latte caprino prodotto da Argiolas Formaggi e ideato da quattro giovani sardi in gara al Contamination Lab.
La sindrome del colon irritabile è un disturbo che affligge milioni di persone anche in Italia. Chi ne soffre può riscontrare una maggiore sensibilità rispetto a determinati alimenti e accusare fastidi addominali. È una sintomatologia cronica che viene difficoltosamente tenuta a bada tramite integratori farmaceutici e una dieta controllata; presto sarà sul mercato un alimento funzionale pensato per chi ne soffre.
Si tratta di un latte caprino di kefir (ovvero un latte fermentato di origine caucasica) a basso contenuto di lattosio e contenente probiotici e fibre prebiotiche in grado di agire sia sulle funzioni dell’intestino che su quelle del cervello, poiché vi è una stretta correlazione tra i due. Questo latte si chiama Relaxis: dietro questa start up – in gara al Contamination Lab dell’Università di Cagliari – ci sono quattro brillanti giovani sardi: Anna Maria Laddomada, 27 anni, cagliaritana, CEO (Design del prodotto), Rowena Corona, 26 anni di Terralba, R&D Manager (Biologia e Nutrizione), Elisabetta Secchi, 29 anni, nuorese, COO (Economia e marketing) e Piergiacomo Tedde, 22 anni di Chiaramonti, CIO (Digital Media Planning).
La startup nasce a febbraio di quest’anno da un’idea iniziale di Anna Maria Laddomada: «Al Contamination Lab ci viene chiesto di sviluppare un progetto innovativo – spiega – insieme a Elisabetta, Rowena e Piergiacomo, è nata l’idea di un latte che supporti l’alimentazione di chi soffre di colon irritabile. Abbiamo deciso, così, di sviluppare insieme il progetto. Siamo ancora in fase di ricerca, e con noi collaborano i laboratori di Igiene applicata del Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica e del Dipartimento di Scienze chimiche; siamo seguiti dalla dott.ssa Maria Barbara Pisano per quanto riguarda le analisi microbiologiche». Il latte Relaxis è in fase di test e sperimentazione insieme all’azienda Argiolas Formaggi. «Sono i primi che hanno creduto nel nostro progetto – rimarca Elisabetta Secchi – hanno dimostrato sin da subito interesse verso la nostra idea innovativa».
Presto Relaxis accompagnerà quotidianamente l’alimentazione di chi soffre di questa sintomatologia, limitando la necessità di ricorrere agli integratori farmaceutici. Anna Maria, Elisabetta, Rowena e Piergiacomo sperano di arrivare in finale (e, ovviamente, di vincerla) e, in futuro, di poter esportare il prodotto anche fuori dai confini dell’isola. Per saperne di più, consulta il sito ufficiale: https://www.rel-axis.it/ o le pagine Facebook, Instagram e Twitter.

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