Arzachena: furbetti dei cassonetti? Le foto online degli “sporcaccioni”

Le foto pubblicate mostrano cittadini che si disfano, trasgredendo i regolamenti, di ogni genere di rifiuto ingombrante, in maniera non corretta
canale WhatsApp
Violano il regolamento in materia di igiene urbana e vengono fotografati: il Comune di Arzachena cerca di combattere i “furbetti” attraverso la pubblicazione online delle trasgressioni. Ecco cosa si legge nella pagina FB del Comune.
“Riprende la pubblicazione delle immagini delle telecamere che evidenziano violazioni al regolamento di igiene urbana nel territorio di Arzachena. I responsabili non sono identificabili a tutela della privacy, ma le trasgressioni commesse sì. I delegati all’Ambiente e alla Polizia Locale, Michele Occhioni e Tore Mendula, collaborano per sensibilizzare cittadini e visitatori al rispetto dell’ambiente, per contrastare gli abusi e sanzionare i responsabili. Il monitoraggio delle isole ecologiche attraverso il sistema di videosorveglianza è costante, giorno e notte.
Quali sono gli errori e le violazioni più frequenti? Nelle foto alcuni utenti gettano ingombranti nelle isole ecologiche. È vietato. Questo comportamento causa ritardi nell’ordinaria pulizia delle isole ecologiche, incrementa i costi del servizio che ricadono sul cittadino e degradano il nostro territorio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Sardegna esiste il Museo dell’Acqua, tra i pochi in Europa: sapete dove si trova?

Il museo unisce storia, natura e tecnologia: diorami, installazioni interattive e un acquario virtuale 3D permettono ai visitatori di esplorare fauna, flora ed ecosistemi del fiume. Lo avete mai visitato?
canale WhatsApp
A Ballao, vicino a Cagliari, si trova il Museo dell’Acqua, uno dei pochi in Europa, ospitato in un elegante edificio dell’Ottocento. Il Centro DoSA (Documentazione e Studi sull’Acqua) racconta la vita del fiume Flumendosa e la “Cultura fluviale” delle comunità che vi hanno convissuto per secoli, tra tradizioni, pesca, giochi sulle rive e persino le alluvioni.
Il museo unisce storia, natura e tecnologia: diorami, installazioni interattive e un acquario virtuale 3D permettono ai visitatori di esplorare fauna, flora ed ecosistemi del fiume. Non mancano testimonianze storiche e opere di artisti contemporanei, come “Acua frisca” di Francesco Picciau, ispirata alle acque del Flumendosa.
Il Museo dell’Acqua è quindi un viaggio tra storia, natura e arte, che celebra l’acqua come fonte di vita e patrimonio culturale della Sardegna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA