Arriva in ritardo alla messa e il prete le nega la comunione: succede a Pirri
La signora ha chiesto poi chiarimenti al sacerdote dopo la celebrazione ma l'uomo è stato irremovibile: sono le regole, avrebbe detto.
È arrivata in chiesa quando la messa era già iniziata e, al momento della comunione, il prete le ha negato il sacramento. Giovanna Senatore, 54 anni, residente a Sestu, ha raccontato all’ANSA ciò che le accaduto questa mattina nella chiesa di San Pietro a Pirri.
La donna è arrivata in chiesa alle 8:10 quando la messa era iniziata da dieci minuti e si è messa in fila, per ultima, per ricevere la comunione. Arrivato il suo turno, il prete le ha negato il sacramento proprio a causa del suo ritardo. La signora ha chiesto poi chiarimenti al sacerdote dopo la celebrazione ma l’uomo è stato irremovibile: sono le regole, avrebbe detto.
«Non frequento la chiesa abitualmente ma credo in Dio. E quando posso mi reco da Sestu nella chiesa di San Pietro dove sono cresciuta e mi sono sposata – ha raccontato all’ANSA -. Sono arrivata alle 8.10, la messa era già a buon punto e vado per prendere la Comunione e con mio grande stupore il sacerdote mi dice che non posso assumere il sacramento della comunione perché sono arrivata in chiesa quando la messa era già iniziata. Quando è finita la celebrazione sono andata a parlare con il parroco che mi ha nuovamente detto: ‘queste sono le regole’. Ma sei io mi fossi trovata davvero alla tavola di Nostro Signore e fossi arrivata con 10 minuti di ritardo – aggiunge – Gesù mi avrebbe negato di sedermi al suo tavolo e dividere il pane? Purtroppo credo che fatti come questi non facciano altro che allontanare la gente dalla Chiesa».
Ora la donna è decisa ad inviare una lettera al vescovo per fargli conoscere l’accaduto e avere da lui una spiegazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA