La Guardia di Finanza di Olbia ha arrestato due 34enne di Sestu dopo aver trovato 100 grammi di cocaina nella loro auto.

I due sono stati fermati da una pattuglia dei Baschi Verdi in servizio all’ingresso della strada statale 131 DCN, dopo che, alla vista dell’auto dei militari, si erano lanciati ad alta velocità in direzione Olbia. Dopo averli fermati i finanzieri gli hanno chiesto i motivi della loro trasferta e non ricevendo risposte convincenti hanno deciso di perquisire la Opel Corsa bianca sulla quale viaggiavano.

Grazie all’ausilio dei cani antidroga i militari hanno trovato, all’interno del vano della luce di cortesia, un involucro in cui erano nascosti più di 100 grammi di cocaina purissima. Le perquisizioni sono proseguite anche a casa dei due, dove sono stati trovati 70 grammi di marijuana. Il fratello convivente di uno dei due è stato denunciato perché ne aveva disponibilità.

I finanzieri hanno arrestato i due, C.C. e P.F., e sequestrato l’auto, la droga, tre telefoni cellulari e 300 euro in contanti. I due sono stati trasferiti nel carcere di Nuchis.

Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».

Foto e opera di Maurizio Lampis

«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.