Jacopo Cullin e Paolo Zucca sbancano i botteghini: ‘L’uomo che comprò la Luna’ è campione di incassi
Una commedia divertente e intelligente che certifica ancora una volta il talento dei suoi interpreti, Jacopo Cullin su tutti, e la bravura del regista cagliaritano Paolo Zucca.
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Successo strepitoso al botteghino del film “L’uomo che comprò la luna”, diretto da Paolo Zucca e interpretato da Jacopo Cullin.
Con ben 69mila ticket staccati in sole 12 copie uscite solo in Sardegna, la commedia sarda si piazza addirittura al 14esimo posto nazionale, superando film con diffusione nazionale.
Il film, che vede tra gli altri interpreti anche Benito Urgu, Stefano Fresi e Francesco Pannofino, racconta la storia di Kevin, milanese di origini sarde che viene inviato come agente segreto nella Sardegna più profonda per scoprire la persona che dice di aver comprato la Luna.
Una commedia divertente e intelligente che certifica ancora una volta il talento dei suoi interpreti, Jacopo Cullin su tutti, e la bravura del regista cagliaritano Paolo Zucca.
Ecco finalmente il trailer de “L’Uomo che comprò la Luna!” di Paolo Zucca, dal 4 Aprile al Cinema! In anteprima in Sardegna distribuito da INDIGO FILM.
Gepostet von Jacopo Cullin am Montag, 11. März 2019
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Gianfranco Zola in versione Lego: il tributo d’arte di Maurizio Lampis al mito del calcio sardo

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO.
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Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».
«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.
Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.
L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.
Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.
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