(VIDEO) Meraviglie di Alberto Angela: Sardegna protagonista questa sera su Rai Uno

A raccontare la sua Sardegna ci sarà anche Dori Ghezzi, la moglie di Fabrizio De Andrè. Insieme i due hanno vissuto per anni in Sardegna e nonostante i tristi fatti di cronaca che li hanno coinvolti (il rapimento), ne sono rimasti per sempre innamorati e affascinati.
La puntata di questa sera della fortunata trasmissione televisiva “Meraviglie” condotta da Alberto Angela vede la Sardegna protagonista. Come anticipato da un video pubblicato sui social dalla Rai, dopo Ravenna e il Teatro San Carlo di Napoli Alberto Angela si sposterà in Sardegna per raccontare i Giganti di Mont’e Prama, le statue più antiche di tutto il Mediterraneo occidentale, e lo splendido villaggio nuragico di Barumini.
A raccontare la sua Sardegna ci sarà anche Dori Ghezzi, la moglie di Fabrizio De Andrè. Insieme i due hanno vissuto per anni in Sardegna e nonostante i tristi fatti di cronaca che li hanno coinvolti (il rapimento), ne sono rimasti per sempre innamorati e affascinati.
Appuntamento da non perdere martedì 19 marzo alle ore 21.25 su Rai Uno.
Nella prossima puntata di #Meraviglie:Ravenna ➡️ Teatro San Carlo ➡️ Sardegna Grazie per averci seguito!#Rai1 Alberto Angela – Pagina Fan Ufficiale
Gepostet von Rai1 am Dienstag, 12. März 2019
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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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