Nuoro, nel centro abitato due ragazzini si schiantano su un palo della luce

A bordo dell'auto viaggiavano sue ragazzi poco più che maggiorenni. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento.
canale WhatsApp
Incidente stradale la notte scorsa nel centro abitato di Nuoro.
Intorno all’1:30, in viale Funtana Buddia, una Fiat Grande Punto con due ragazzi poco più che maggiorenni a bordo, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata finendo su un palo dell’illuminazione pubblica.
Sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco di Nuoro, che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area interessata dal sinistro e il personale sanitario del 118 che si è occupato di assistere e trasportare in ospedale del capoluogo i passeggeri per ulteriori accertamenti sanitari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
La lite virale tra Belen e il benzinaio si trasforma in una canzone ironica sul palco di Maria Luisa Congiu

«Tutti possono commettere errori, ma se sbagli e manchi di rispetto, specialmente a chi sta lavorando, la cosa giusta è chiedere scusa. Non importa chi sei. Trallalleraleralerallalleratrallalleraleralerallalà...».
canale WhatsApp
Una vicenda diventata virale, quella di Belen Rodriguez, ha preso vita in modo del tutto inaspettato: sul palco di un concerto.
A dare voce alla storia è stata Maria Luisa Congiu, una delle cantanti sarde più amate, che ha trasformato la lite tra la showgirl argentina e il benzinaio di Porto Cervo in una trallallera ironica, tutta da ascoltare. Il video della discussione tra Belen e il benzinaio è così finito sotto i riflettori.
«Ieri, durante il mio spettacolo, ho deciso di giocare con la storia di “Belen vs Benzinaio” proponendo una trallallera scherzosa» ha spiegato Maria Luisa su Facebook, accompagnando il post con il filmato dal palco. «Tutti possono commettere errori, ma se sbagli e manchi di rispetto, specialmente a chi sta lavorando, la cosa giusta è chiedere scusa. Non importa chi sei, il rispetto e la dignità sono valori che non hanno prezzo. Trallalleraleralerallalleratrallalleraleralerallalà…».

© RIPRODUZIONE RISERVATA