Due anni, in pigiama e scalzo, vagava in strada da solo. Arrestato il padre
#Italia Il piccolo si era allontanato dalla casa del padre dove i carabinieri hanno trovato della droga. Il bambino è stato poi riconsegnato alla madre che era all'oscuro dei pericoli corsi dal figlio
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Un bimbo di 2 anni, in pigiama e scalzo, che vagava da solo in strada ad Asti, è stato trovato dai carabinieri e riportato a casa dal padre. Come riporta TgCom, alla vista dei carabinieri con il piccolo in braccio, l’uomo ha mostrato segni di nervosismo: i militari allora hanno perquisito l’appartamento trovando 250 grammi di marijuana, 150 di hashish e oltre 2.500 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato.
I carabinieri hanno notato il piccolo durante un servizio di pattuglia e sono riusciti a individuare l’abitazione da cui si era allontanato grazie all’aiuto e alle ricerche effettuate da alcuni condomini. L’uomo, che ha mostrato totale disinteresse per le condizioni del bambino, è un 25enne pregiudicato che vive separato dalla madre del bimbo. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto ai domiciliari. Il piccolo, alla fine, è stato riconsegnato alla madre che era all’oscuro dei pericoli corsi dal figlio.
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San Sperate, mezz’ora di terrore: un fulmine centra il paese. «Boato assordante, un ragazzo è stato sbalzato a terra»

Un nubifragio violentissimo, accompagnato da una tempesta elettrica ha colpito il centro abitato del paese, lasciando dietro di sé una scia di danni e grande spavento.
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Un bagliore accecante, poi un’esplosione che ha fatto tremare le fondamenta delle case. Quella che doveva essere una tipica ondata di maltempo si è trasformata, nel pomeriggio di ieri, in mezz’ora di autentico terrore per i cittadini di San Sperate. Un nubifragio violentissimo, accompagnato da una tempesta elettrica senza precedenti, ha colpito il centro abitato lasciando dietro di sé una scia di danni e grande spavento.
Il cuore dell’evento è stato la caduta di un fulmine a pochissima distanza dalle abitazioni, che ha centrato in pieno un palo della linea telefonica, spaccandone la cima. La scarica elettrica si è propagata istantaneamente nelle case adiacenti attraverso i cavi, trasformando gli elettrodomestici in potenziali pericoli.
“Mi sono trovato davanti a un bagliore immenso e a un’esplosione assordante”, racconta un residente ancora scosso. “Ero in veranda a recuperare la roba stesa sotto la grandine, ho fatto appena in tempo a chiudere tutto e staccare il salvavita”. Il bilancio dei danni materiali è pesante. Nelle abitazioni del vicinato, modem, computer e impianti elettrici sono saltati a catena. Particolarmente colpita una residente che ha visto andare in fumo due televisori, tra cui una Smart TV acquistata di recente, il modem e il PC.
Ma è sul piano umano che si è rischiato. Un giovane che abita accanto al luogo dell’impatto è stato scaraventato a terra dallo spostamento d’aria e dalla potenza dell’esplosione. Fortunatamente, per lui non ci sono state conseguenze fisiche gravi, ma solo un enorme shock. Per trenta minuti il paese è rimasto in balia degli elementi, con la grandine che sferzava le strade, e il bagliore dei fulmini che illuminava a giorno le stanze, seguito dai boati dei tuoni.
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