Due anni, in pigiama e scalzo, vagava in strada da solo. Arrestato il padre
#Italia Il piccolo si era allontanato dalla casa del padre dove i carabinieri hanno trovato della droga. Il bambino è stato poi riconsegnato alla madre che era all'oscuro dei pericoli corsi dal figlio
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Un bimbo di 2 anni, in pigiama e scalzo, che vagava da solo in strada ad Asti, è stato trovato dai carabinieri e riportato a casa dal padre. Come riporta TgCom, alla vista dei carabinieri con il piccolo in braccio, l’uomo ha mostrato segni di nervosismo: i militari allora hanno perquisito l’appartamento trovando 250 grammi di marijuana, 150 di hashish e oltre 2.500 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato.
I carabinieri hanno notato il piccolo durante un servizio di pattuglia e sono riusciti a individuare l’abitazione da cui si era allontanato grazie all’aiuto e alle ricerche effettuate da alcuni condomini. L’uomo, che ha mostrato totale disinteresse per le condizioni del bambino, è un 25enne pregiudicato che vive separato dalla madre del bimbo. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto ai domiciliari. Il piccolo, alla fine, è stato riconsegnato alla madre che era all’oscuro dei pericoli corsi dal figlio.
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Cagliari città aperta, multiculturale e dinamica: un progetto d’inclusività per il quartiere Marina

I progetti saranno finalizzati alla promozione e allo svolgimento di attività sportive e culturali rivolte prioritariamente alle fasce di popolazione a rischio di esclusione e emarginazione
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Trasformare lo spazio fronte mare di Cagliari, in particolare il quartiere La Marina, in un’area capace di favorire l’inclusione e il multiculturalismo, rafforzando la rete dei servizi del territorio e coinvolgendo il terzo settore e la comunità, per prevenire l’emarginazione sociale e promuovere l’inclusione sociale.
Questo l’obiettivo del progetto “Cagliari città aperta, multiculturale e dinamica”, finanziato con fondi PN Metro Plus 21-27, che intende promuovere processi di integrazione sociale, partecipazione attiva e inclusione, attraverso la realizzazione di interventi culturali dedicati in particolare alle persone che abitano nel quartiere Marina e che si trovano in condizioni di disagio sociale, vulnerabilità economica e fragilità.
I progetti saranno finalizzati alla promozione e allo svolgimento di attività sportive e culturali rivolte prioritariamente alle fasce di popolazione a rischio di esclusione e emarginazione, come: anziani, disabili, donne vittime di violenza o di tratta, ex detenuti, neo maggiorenni in uscita da percorsi di tutela, minori in situazioni di disagio familiare, persone appartenenti a popolazioni oggetto di discriminazione, con particolare attenzione alle comunità straniere presenti nel quartiere.
La realizzazione dell’operazione presuppone, in fase di avvio, l’individuazione di un operatore economico dotato di comprovata esperienza nell’ambito della progettazione culturale e sociale, che fornisca un servizio di accompagnamento metodologico, tecnico e progettuale agli Enti del Terzo Settore, supportandoli nell’analisi dei bisogni, nella costruzione delle proposte progettuali e nella definizione degli interventi in coerenza con gli obiettivi dell’operazione. A questo scopo, è stato messo on line, sul portale istituzionale, l’avviso volto ad attivare un servizio di analisi di contesto partecipata, accompagnamento e supporto agli Enti del Terzo Settore che operano nel settore culturale, per favorire l’elaborazione e la definizione di progetti culturali a valenza sociale.
Chi fosse interessato, potrà rispondere all’avviso entro il 22 gennaio 2026, ore 12:00.
Gli attori coinvolti nel progetto saranno: – Servizio Sport, Cultura e Spettacolo, Turismo e Tempo Libero del Comune; il Servizio Innovazione e tecnologie digitali del Comune e le Organizzazioni del Terzo Settore, anche come soggetti proponenti e responsabili dell’attuazione dei progetti.
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