La vita delle detenute di Uta: aspettando la libertà e pensando agli affetti lontani e agli errori commessi

La vita delle detenute di Uta: aspettando la libertà e pensando agli affetti lontani e agli errori commessi

Appena si sente la porta chiudersi alle spalle viene istintivo voltarsi per dire a se stessi che di lì a poco si uscirà. Perché al di là delle colpe, solo entrando dentro un carcere, parlando con chi lì è costretto a viverci, ci si rende conto di quanto faccia male la detenzione. Nicol e Monica sono due delle 24 detenute del carcere di Uta e hanno raccontato a Vistanet la loro esperienza senza libertà

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi



Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.

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