Mandas: contributi annui a chi adotterà un cane dal canile convenzionato

Piano di adozione cani. Ad annunciarlo è il sindaco, Marco Pisano: "Incentivi per chi vorrà adottare un cane custodito dal Comune di Mandas"
Piano di adozione cani. Approvato in giunta un piano che prevederà degli incentivi per chi vorrà adottare un cane custodito dal Comune di Mandas presso il canile (l’importo dovrebbe essere di circa 200 euro annui).
“Un incentivo che darà modo a chi volesse avere un cane di pagare alcune spese necessarie al loro mantenimento e che permetterà all’Amministrazione Comunale di recuperare gran parte dei costi del canile“, specifica il sindaco del paese, Marco Pisano.
A breve verranno pubblicate anche le foto dei cani in modo da permetterne la visione a coloro che vorranno prendersi cura degli amici a quattro zampe. Si ricorda che i cani del comune di Mandas si trovano nel canile di Uras.

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Dalla Sardegna agli USA: cellule staminali da sangue cordonale salvano un bimbo americano

Una donazione partita da Cagliari ha permesso un trapianto cruciale a Cincinnati.
Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.
Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.

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