Si chiamava Giuseppe Vacca l’uomo che oggi ha perso la vita mentre lavorava nelle campagne tra Sestu e Assemini.

Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio in località Piscina Matzeu. Giuseppe Vacca, operaio 46enne di Sestu, è morto folgorato da una scossa elettrica.

Dalle prime verifiche dei carabinieri della Compagnia di Quartu e dei Vigili del fuoco intervenuti sul posto, fatale per l’uomo sarebbe stata una forte scossa elettrica scaturita da alcuni cavi elettrici tranciati inavvertitamente. Vacca, a quanto si apprende, stava lavorando nella pulizia del terreno.

Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. 

Intanto a Sestu c’è grande tristezza e commozione per la sua scomparsa. Un serio e onesto lavoratore lo descrivono sui social network i suoi compaesani, che si stringono al dolore della famiglia. 

«Il mio dolore rispecchia quello di tutta la comunità. Riposa in pace Giuseppe», scrive la sindaca di Sestu Paola Secci.

Grande emozione a San Giovanni di Sinis per la liberazione di due tartarughe marine Caretta caretta, finalmente pronte a tornare al loro ambiente naturale dopo settimane, e in alcuni casi mesi, di cure attente e amorevoli. Vederle scivolare nell’acqua cristallina del mare è stato come assistere a un piccolo miracolo, un momento di gioia pura per chi ha seguito il loro percorso di recupero passo dopo passo.

Manuela Fa, che ha immortalato l’evento con delle bellissime fotografie, ha commentato con profondità: “Ogni volta mi ritrovo a riflettere sulla nostra responsabilità: su quanto spesso, senza rendercene conto, siamo noi la causa delle ferite, delle difficoltà e dei pericoli che queste creature devono affrontare. Forse non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa sì.”

Le tartarughe marine Caretta caretta affrontano quotidianamente minacce causate dall’uomo: rifiuti in mare, reti da pesca abbandonate, collisioni con imbarcazioni. Il lavoro del Centro di Recupero del Sinis diventa così fondamentale non solo per salvare gli esemplari in difficoltà, ma anche per sensibilizzare la comunità sul rispetto e la tutela del mare e dei suoi abitanti.

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