Prima Categoria, sfida testacoda al Coppi. Su Serramanna in arrivo l’Uragano Pirri

Alla 24° giornata del campionato di Prima Categoria, sfida testacoda al Fausto Coppi di Serramanna. La capolista ospita l’Uragano Pirri, fanalino di coda della classifica e alle prese con alcune defezioni di reparto. Fischio di inizio alle ore 15.00, all’arbitraggio il signor Marco Spiga della sezione di Carbonia.
Alla 24° giornata del campionato di Prima Categoria, sfida testacoda al Fausto Coppi di Serramanna. La capolista ospita l’Uragano Pirri, fanalino di coda della classifica e alle prese con alcune defezioni di reparto. Fischio di inizio alle ore 15.00, all’arbitraggio il signor Marco Spiga della sezione di Carbonia.
Dopo il preziosissimo pareggio in casa del Villagrande, per il Serramanna Calcio la strada verso l’agognata promozione sembra essere oramai in discesa. Il punto strappato al Zazzu Melis, infatti, mantiene inalterate le distanze dalla seconda, a sedici lunghezze, quando mancano undici giornate, contando anche quella di domani, alla chiusura del campionato. È facile, dunque, pensare che la capolista mediocampidanese stia già pensando alla matematica e le settimane da qui alla Pasqua saranno indubbiamente quelle decisive.
Eppure, in Ogliastra non è stata una partita facile. Le tante assenze, tra infortunati e squalificati, hanno costretto mister Carracoi a fare i salti mortali e ad “arrangiarsi” con quello che si aveva. La risposta sul campo non è certo mancata, il Villagrande ha, sì, dominato la partita, ma è stato poco concreto. Paradossalmente, proprio il Serramanna, eroe di una strenua resistenza, ha avuto l’occasione, forse, più ghiotta, con la traversa colpita da Felipe Silva Soares.
La prova coraggiosa di Villagrande è stata una delle tante dimostrazioni che questa compagine è stata costruita per vincere, con una rosa composta da atleti già militanti in Promozione ed Eccellenza, come rimarcato anche dal presidente Enrico Maccioni. Il patron non risparmia parole di ringraziamento per collaboratori e tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra, e soprattutto per lo sponsor Bmp Cala dei Mori di Matteo Pilato, il demiurgo di quella che si prospetta essere una grande impresa.
Ma, come detto, ci sono ancora undici giornate di campionato da portare a casa e il Serramanna Calcio non può certamente adagiarsi. Domani al Fausto Coppi arriva l’Uragano Pirri, non certamente avversario tra i più temibili. La squadra di Chessa non viene certo da una scia di risultati positivi – 1 a 1 nel match della scorsa giornata contro l’Atletico Lotzotai – e la vittoria manca dal 2 dicembre, quando Chiai e Matacena stesero il Cannonau Jerzu Picchi. In aggiunta, i guai dovuti all’assenza di alcuni pezzi importanti dello scacchiere pirrese. Domani mancheranno all’appello i difensori Massimo Cao ed Edoardo Floris, il centrocampista Marco Pranteddu, insieme a Piras e Mainas.
Ma, come detto, ci sono ancora undici giornate di campionato da portare a casa e il Serramanna Calcio non può certamente adagiarsi. Domani al Fausto Coppi arriva l’Uragano Pirri, non certamente avversario tra i più temibili. La squadra di Chessa non viene certo da una scia di risultati positivi – 1 a 1 nel match della scorsa giornata contro l’Atletico Lotzotai – e la vittoria manca dal 2 dicembre, quando Chiai e Matacena stesero il Cannonau Jerzu Picchi. In aggiunta, i guai dovuti all’assenza di alcuni pezzi importanti dello scacchiere pirrese. Domani mancheranno all’appello i difensori Massimo Cao ed Edoardo Floris, il centrocampista Marco Pranteddu, insieme a Piras e Mainas.
I problemi di formazione affliggono anche Fabrizio Carracoi. A dare sollievo è il ritorno di William Amorati tra i titolari in attacco sin dal primo minuto. Dubbi, però, su Pietro Aretino e Felipe Silva Soares, febbricitanti nei giorni scorsi, così come su Nicola Atzeni, alle prese con problemi di salute. Assenti anche Argiolas e Filippo Atzeni, che sconta ancora una giornata di squalifica, mentre al centrocampo si spera nel recupero di Medda. Dilemma per quanto riguarda la presenza di Alessio Meloni, uscito dal campo dolorante domenica scorsa. Il bomber è reduce da una sette giorni di infiltrazioni articolari terapeutiche, ma non si ha la sicurezza di un suo recupero al cento percento.

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