Facili da trovare, utili per le diete, ideali contro stitichezza e le infezioni: le bietole selvatiche sarde
Sono facilmente digeribili e, per tutte queste proprietà, sono particolarmente indicate anche per l'alimentazione di bambini, anziani e donne in dolce attesa. Le bietole frequentemente vengono preparate bollite e mangiate con olio e limone, in zuppe e minestre. Qualcuno preferisce ripassarle in padella con l’aglio e con l’aggiunta di formaggio filante o saltate con l'uovo. Costituiscono la base per il ripieno di focacce e torte salate. Contengono acqua, proteine, pochissimi grassi, glucidi, tantissimi sali minerali come magnesio, sodio, potassio, calcio e ferro e vitamine A (essenziale per la pelle), C e B9 o acido folico (importante per l’assorbimento del ferro).
Nei campi del Campidano, nei canaloni, vicino alle colline e non lontano dal mare (pare siano anche più buone), nei pendii fertili e dove c’è tanta acqua: lì è il regno delle bietole, alimento fondamentale per chi vuole mettersi a dieta. La bietola selvatica è una pianta erbacea perenne: le foglie sono oblungo-ovaliformi e il fusto può presentare una colorazione rossastra. La pianta assume aspetti diversi: da eretta fin quasi ad essere distesa al suolo.
La bietola era già conosciuti nel mondo greco: Teofrasto, filosofo e botanico greco (300 a.C.), ne parla nei suoi scritti, a Roma ne parla Plinio il Vecchio (I secolo dopo Cristo).
La pianta veniva usata non solo come cibo, ma anche come medicinale. Le bietole selvatiche hanno un contenuto calorico molto limitato e sono dunque molto utili nelle diete dimagranti. Come altre verdure, si utilizzano anche contro la stitichezza, contengono acido ossalico, una sostanza che serve per la buona salute delle ossa. Sono facilmente digeribili e, per tutte queste proprietà, sono particolarmente indicate anche per l’alimentazione di bambini, anziani e donne in dolce attesa.
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