Assalto a un’autocisterna del latte, Nenneddu Sanna: “Cento litri di latte ognuno per ricomprare il camion”

I pastori hanno condannato l'atto incendiario di cui è stato vittima un autotrasportatore questa mattina e hanno promesso di mettere a disposizione 100 litri di latte ciascuno per riacquistare il mezzo.
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Da parte di uno dei volti noti dei rappresentanti dei pastori sardi, l’allevatore di Orune Nenneddu Sanna, arriva una ferma condanna nei confronti di chi questa mattina si è reso protagonista di un assalto armato a un camion che trasportava latte ovino.
«Le migliaia di pastori che hanno aderito alla protesta pacifica tesa al riconoscimento dei propri diritti economici – ha detto Sanna a nome di tutti i pastori attivi nella protesta – condannano con fermezza e decisione il vile atto incendiario compiuto da insani balordi ai danni di un povero lavoratore, con il chiaro intento di turbare le trattative tra le parti della vertenza, già di per sé complesse».
«Gli stessi – conclude l’allevatore di Orune – hanno deciso unanimamente di concorrere, ognuno per la propria parte che consisterà in 100 litri di latte, all’acquisto immediato del mezzo di trasporto oggetto di attentato, consci dell’ importanza, in questa fase, della necessaria serenità degli animi e del ripristino dell’ attività lavorativa della vittima innocente».

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
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Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

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Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

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