(VIDEO) Pastori fermano un camion sulla 131 e ispezionano la carne: “Viene dalla Polonia”
«Questa è la dimostrazione di come siamo presi in giro - ha detto uno dei pastori saliti sul camion mostrando l'etichetta di provenienza -. Questa non è carne italiana, non ha i requisiti che invece chiedono a noi. Ci hanno accusato di buttare carne buona, noi non buttiamo niente ma sappiamo che arriva dalla Polonia».
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La strada statale 131 risulta bloccata da questa mattina in più punti per la protesta dei pastori sardi. All’altezza del bivio di Lula alcuni pastori hanno ispezionato un camion che trasportava carne.
Davanti ai manifestanti presenti alcuni pastori hanno aperto il camion e hanno controllato le etichette dei capi macellati, mostrando la doppia etichetta italiana e polacca.
«Questa è la dimostrazione di come siamo presi in giro – ha detto uno dei pastori saliti sul camion mostrando l’etichetta di provenienza -. Questa non è carne italiana, non ha i requisiti che invece chiedono a noi. Ci hanno accusato di buttare carne buona, noi non buttiamo niente ma sappiamo che arriva dalla Polonia».
Sul posto era presente la Polizia che ha monitorato la situazione.
Ecco uno dei video dell’episodio pubblicato su Facebook:
Gepostet von Gastone Felice am Mittwoch, 13. Februar 2019
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Quartu, con la carne rubata nell’auto forzano un posto di blocco: arrestati

Inseguimento a Quartu, forzano il posto di blocco con l'auto carica di carne rubata: tre arresti in località San Forzorio.
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Quartu, con la carne rubata nell’auto forzano un posto di blocco: arrestati.
Inseguimento a Quartu, forzano il posto di blocco con l’auto carica di carne rubata: tre arresti in località San Forzorio.
Una mattinata di ordinari controlli stradali si è trasformata in una fuga concitata nel territorio di Quartu, dove tre uomini hanno tentato una manovra disperata forzando il posto di blocco con la carne rubata in auto e finendo inevitabilmente arrestati dalle forze dell’ordine dopo un tentativo di dileguarsi. L’episodio è avvenuto ieri in località San Forzorio, proprio durante un accurato servizio di controllo del territorio effettuato dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Quartu, che operavano con il supporto dei colleghi di Monserrato per presidiare le strade della zona. La situazione è precipitata quando alla vista dei carabinieri, che avevano intimato l’alt a una Ford Focus per un normale accertamento di routine, il conducente ha improvvisamente accelerato ignorando l’ordine ricevuto, forzando il posto di blocco e dando il via a un breve inseguimento tra le vie cittadine. Hanno forzato un posto di controllo dei carabinieri e sono scappati a bordo di un’auto carica di merce rubata, ma la loro resistenza è servita a poco poiché la corsa dei tre uomini è durata pochi minuti. La fuga si è conclusa poco dopo, quando il veicolo è stato bloccato e i tre occupanti sono stati fermati e identificati con estrema rapidità dai militari. Nonostante la pericolosità della manovra, nessuno è rimasto ferito durante le fasi del fermo.
Tutti e tre, disoccupati e residenti nell’area metropolitana di Cagliari, sono stati sottoposti a perquisizione personale e veicolare per chiarire cosa nascondessero all’interno del mezzo. La scoperta è stata sorprendente: all’interno dell’auto i militari hanno trovato circa 220 chilogrammi di carne già macellata, un carico ingente che è risultata parte di una fornitura destinata a un esercizio commerciale della provincia di Sassari e affidata a una ditta di distribuzione alimentare con sede a Selargius. Oltre alla merce deperibile, nel veicolo sono stati trovati anche 380 euro in contanti, ritenuti il ricavato della vendita di una parte della merce già sottratta e ceduta illegalmente.
Gli accertamenti immediati hanno permesso di ricostruire la provenienza del carico, che dopo le verifiche di legge è stato interamente restituito al legittimo proprietario, l’azienda di distribuzione coinvolta. La corsa è durata pochi minuti e si è conclusa con l’arresto di tre uomini, ora accusati di resistenza a pubblico ufficiale e appropriazione indebita per il possesso ingiustificato del carico e la condotta pericolosa tenuta su strada. Al termine delle formalità di rito presso gli uffici della Compagnia, i tre uomini sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente per il proseguimento dell’iter legale.
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