In Abruzzo trionfa il centrodestra: la Lega primo partito

#Italia Regionali Abruzzo: vittoria schiacciante per il centrodestra. Marsilio governatore, Lega primo partito, débacle del M5s
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Vittoria schiacciante in Abruzzo per il centrodestra: Marco Marsilio è il nuovo presidente della regione. Come riporta TgCom, Marsilio raccoglie, quando sono state scrutinate poco più del 70% delle schede, il 49,1% dei consensi, staccando il candidato del centrosinistra allargato Giovanni Legnini che si ferma al 31,2%. Il M5S finisce terzo con il 19,1% dei voti. Le due province che hanno premiato più di tutte il centrodestra sono state L’Aquila e Teramo. “Con questa squadra daremo un futuro all’Abruzzo come meritano gli abruzzesi. Ringrazio tutti i partiti della coalizione con cui abbiamo fatto un lavoro straordinario”. Sono le prime parole pronunciate da Marco Marsilio, che, appena arrivato al comitato elettorale di Pescara, ha commentato i dati che lo danno in netto vantaggio.
A undici mesi dalle politiche del 4 marzo il centrodestra a trazione Lega aumenta quindi, e di tanto, il suo consenso laddove il M5s assiste a un vero e proprio crollo. Le Regionali in Abruzzo, stando alle prime proiezioni, vedono infatti il trionfo, con il 48,9% del candidato del centrodestra Marco Marsilio e il boom della Lega, che supera il 27%. Nella coalizione di centrodestra, Forza Italia è accreditata del 10,7%, mentre Fratelli d’Italia è data al 7%. Nel centro sinistra, la lista più votata è quella Legnini presidente, col 9,2%, mentre il Pd è al 7,9%. Un esito, quello abruzzese, che consegna a Salvini la certificazione di quanto i sondaggi dicono da tempo. Aumentando, teoricamente, il “potere” della Lega all’interno dell’alleanza di governo. E’ un messaggio a livello nazionale, insomma, quello che arriva dall’Abruzzo tanto che sul voto di domenica c’è anche l’attenzione del Quirinale.
Il M5S paga non solo la sua idiosincrasia con le Regionali – e il rifiuto a qualsiasi alleanza con altre liste, anche civiche – ma, stando ai risultati, anche la sua esperienza di governo. Il passaggio dal 40% delle Politiche al 19,4% andato alla lista del M5s ha del clamoroso. Con potenziali conseguenze nefaste per l’equilibrio interno del Movimento: l’ala ortodossa, potrebbe farsi sentire già nelle prossime ore aumentando il pressing su Di Maio a cominciare da alcuni voti cruciali, come quelli sul caso Diciotti o sulle autonomie.
“I miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l’Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centrodestra e della politica italiana. L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, commentando i risultati delle elezioni regionali in Abruzzo. “Da oggi comincia la sfida di Forza Italia e del centrodestra per la Sardegna, per la Basilicata, per il Piemonte e infine per le elezioni europee di maggio decisive per il futuro dell’Europa e dell’Italia. Sono sicuro che il centrodestra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni”, ha quindi aggiunto Berlusconi.

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Un’altra domenica di fuoco: 20 gli incendi divampati oggi in Sardegna

Incendi in Sardegna: dal Nord al Sud dell'Isola altri 20 roghi divampati in un solo giorno.
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Nella giornata odierna, la Sardegna è stata purtroppo interessata da ben 20 incendi, di cui 9 hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale e, in alcuni casi, del concorso aereo nazionale. Ecco il dettaglio degli eventi più rilevanti:
Seui – Località Funt.na Cu.li Cuc.ru de Pardu
Un incendio ha interessato circa 3 ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla Stazione forestale di Seui, con l’ausilio degli elicotteri CFVA di San Cosimo e Sorgono. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Nuoro e quattro squadre Forestas.
Pabillonis – Località Pauli
Un vasto rogo ha colpito circa 60 ettari tra incolti, seminativi ed eucalipteti. Coordinati dalla Stazione forestale di Guspini e Marrubiu, sono intervenuti elicotteri CFVA e un Canadair della flotta nazionale. Sul posto numerose squadre Forestas, VVF, barracelli e volontari.
Serrenti
Le fiamme hanno devastato 25 ettari di terreni incolti e coltivati. Coordinamento a cura del Corpo forestale di Sanluri, supportati da elicotteri CFVA di Pula e Fenosu (Super Puma) e da mezzi nazionali, inclusi Canadair e Aeronautica Militare. Imponente la presenza di squadre Forestas e di volontari.
Bottida – Località Tanca Noa
Circa 1 ettaro di cespugliato e uliveto è stato distrutto. A terra hanno operato Forestale di Bono, GAUF Sassari, elicotteri CFVA di Anela, VVF di Ozieri, squadre Forestas e barracelli locali.
Narbolia – Cantiere n.1
Le fiamme, contenute a 1000 mq di lettiera di pineta, sono state domate grazie all’intervento della Forestale di Seneghe, dell’elicottero CFVA di Bosa, dei VVF di Oristano e di cinque squadre Forestas, oltre a barracelli e volontari.
Oliena – Località Corcodde (in corso)
Tra i fronti più preoccupanti della giornata, ha già interessato circa 60 ettari tra incolti, coltivi e macchia mediterranea. Le operazioni, ancora in corso, vedono impegnati elicotteri CFVA e ben quattro Canadair. Presente anche un Super Puma da Alà dei Sardi.
Muravera – Monte Barraccas (in corso)
Altro incendio attivo, con circa 5 ettari già percorsi. Sul posto elicotteri CFVA, squadre Forestas, VVF di San Vito e volontari.
Tuili – Località Canali
In questo caso si tratta di 4 ettari di stoppie. Sul luogo l’elicottero CFVA di Pula e personale Forestale e barracelli.
Santa Giusta – Località Acqua Urci (in bonifica)
Le fiamme hanno intaccato 1,5 ettari di vegetazione palustre, in prossimità di specchi d’acqua. Le operazioni sono ora in fase di bonifica. Presenti elicotteri CFVA, VVF, squadre Forestas e volontari.
Situazione sotto controllo, ma attenzione massima. L’azione sinergica tra Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Agenzia Forestas, barracelli, volontari e mezzi aerei è risultata fondamentale nel contenere i roghi e nel limitarne l’espansione. Tuttavia, la situazione resta delicata, con condizioni meteo che continuano a favorire lo sviluppo di nuovi incendi. Si rinnova l’invito alla massima prudenza, specie in aree rurali e boscate, dove anche un piccolo gesto può trasformarsi in un pericoloso focolaio.

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