La ricetta Vistanet di oggi: minestra di patate e cipolle a sa sarda, un piatto sano e semplice
Niente di meglio di una bella minestra fumante nelle serate autunnali e invernali: la semplicità di patate e cipolle a cui si aggiunge la ricchezza de su casu de fitta, un formaggio salato ogliastrino.
La ricetta Vistanet di oggi: minestra di patate e cipolle a sa sarda, un piatto sano e semplice.
La Sardegna offre una cucina che affonda le sue radici in una tradizione di semplicità e di sapori forti, frutto di ingredienti genuini e sapientemente combinati. Grazie al clima mite del Mediterraneo, l’isola gode di condizioni ideali per coltivare e produrre materie prime di qualità straordinaria, dalle verdure ai cereali, passando per le carni e i formaggi. La cucina sarda è rimasta sorprendentemente fedele a se stessa nel corso dei secoli, preservando con cura le proprie peculiarità. La sua posizione geografica e la relativa lontananza dalle altre terre italiane hanno giocato un ruolo importante nell’isolare e proteggere queste tradizioni.
Fin dalle epoche più remote, infatti, la Sardegna ha saputo conservare antiche pratiche alimentari, alcune delle quali risalgono addirittura alla preistoria. Con il passare dei secoli, l’isola ha visto susseguirsi una serie di dominazioni — Fenici, Punici, Romani, Genovesi, Pisani, Catalani, Spagnoli e Piemontesi — che hanno lasciato ciascuna un’impronta unica, arricchendo la cucina locale di nuovi elementi e tecniche. Nonostante i pochi documenti scritti giunti fino a noi, la cultura culinaria sarda è ancora viva, e numerosi indizi permettono di ricostruirne l’essenza e la varietà, tanto che sarebbe possibile compilare un ricettario che attraversa i secoli.
Una delle caratteristiche più affascinanti della tradizione gastronomica sarda è la sua trasmissione orale, che avviene soprattutto all’interno delle famiglie, dove le ricette passano di madre in figlia. Questo metodo di trasmissione ha permesso a piatti e preparazioni di mantenersi vivi fino ai giorni nostri, rinnovandosi ma senza mai perdere il contatto con le loro origini. I sapori della Sardegna sono così, ancora oggi, un racconto di storia e cultura, capace di portare chiunque li assaggi a esplorare i segreti di un’isola che, pur essendo sempre parte del Mediterraneo, ha saputo rimanere unica e inconfondibile.
Tra queste ricette della tradizione inseriamo anche questa. Niente di meglio di una bella minestra fumante nelle serate autunnali e invernali: la semplicità di patate e cipolle a cui si aggiunge la ricchezza de su casu de fitta, un formaggio salato ogliastrino.
Ingredienti
4 patate
cipolla
Olio extravergine d’oliva
200 grammi di pasta mista
Casu de fitta
Una spolverata di pepe
Preparazione
Tagliate a cubetti le patate, poi fate soffriggere una cipolla con poco olio e fatela appassire leggermente. Versate due bicchieri d’acqua e portate a cottura le patate. Quando sono quasi cotte aggiungere la pasta e alla fine il formaggio. Servite calda nei piatti e spolverate con un po’ di pepe. Accompagnatela con un buon novello o con un Monica.
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