Kira vince ancora: la cagnolina di Gonnesa “cover dog” di marzo su Quattro Zampe
Un passato di maltrattamenti, un'adozione splendida e la sua seconda vita: Kira oggi è un cane della protezione civile, svolge pet therapy e vince, da vera star, concorsi fotografici a non finire! A marzo la vedrete come "cover dog" su Quattro Zampe
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Vi avevamo già raccontato di Kira e del suo riscatto: grazie al suo amato padrone Alessio la cagnolina, oggi 8 anni, è ora una star del web e di molti concorsi fotografici. L’ultimo è stato vinto proprio in questi giorni e il suo padrone l’ha subito reso pubblico per ringraziare dei tantissimi voti arrivati online (1649): Kira verrà inserita nella rivista Quattro Zampe come cane copertina più votato in tutta Italia per il mese di marzo 2019.
Ecco, per chi non l’avesse letto, un riassunto della sua storia. Dall’età di 4 mesi veniva tenuta legata con un cavo elettrico e le venivano spente le sigarette addosso: ecco come la piccola Kira ha cominciato la sua esistenza, tra maltrattamenti e umiliazioni. Fortunatamente qualcuno si è accorto della situazione e l’ha salvata. Dopo un lungo periodo di degenza in clinica ha trovato una bellissima adozione: Alessio, il suo attuale padrone, l’ha accolta in casa sua e, insieme, hanno iniziato un percorso di rinascita, fatto di riabilitazioni comportamentali volte a riacquistare la fiducia nell’essere umano.
Grazie all’impegno di Alessio e alla voglia di riscatto di Kira, oggi, a 8 anni, è entrata in protezione civile come volontaria e aiuta i bambini come cane da pet therapy. Una seconda vita, riacquistata grazie all’amore di chi, un giorno, si è innamorato di lei e ha deciso di darle una seconda opportunità.
Lutto a Cagliari: addio ad Antonio “Lello” Cerbone, ucciso da un infarto mentre saliva su una scala

Cerbone si trovava a casa di amici quando è stato colto dal malore fatale.
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Una tranquilla mattinata che d’improvviso si è trasformata in tragedia: Antonio Cerbone, 78 anni, è morto in seguito a un malore improvviso. L’uomo si trovava in un’abitazione in Via De Gioannis, nel centro di Cagliari. Secondo le prime ricostruzioni, Cerbone si era recato per una breve visita e si trovava in procinto di salire una scala quando ha accusato un forte dolore al petto, presumibilmente un infarto fulminante.
L’amico che era con lui ha immediatamente allertato i soccorsi. Nonostante la rapidità della chiamata, l’intervento dell’equipe medica del 118 è risultato purtroppo vano. Ogni tentativo di rianimazione è fallito, con il decesso del 78enne sopraggiunto poco dopo.
La notizia della scomparsa di Antonio Cerbone, soprannominato affettuosamente “Lello”, ha lasciato sgomenti amici e conoscenti, ma soprattutto coloro che per anni hanno condiviso con lui l’impegno politico e le battaglie civili e sociali sul territorio. Il cordoglio è stato espresso anche dal “circolo indipendente storico politico culturale Francesco Maria Barracu”, che lo ricorda con affetto: “Addio Lello, non ti dimenticheremo mai”.
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