Decreto sicurezza, Se non ora quando: “Lede i diritti umani sanciti dalla Costituzione”
«Non si tratta di un Decreto che migliora la gestione dell’immigrazione ma creerà l’aumento esponenziale di persone clandestine, con l’abolizione del sistema di permessi di soggiorno per protezione umanitaria e la riduzione dei centri Sprar che sono sempre stati dei centri virtuosi per l’accoglienza e l’integrazione».
L’Associazione Se Non Ora Quando Cagliari esprime profonda preoccupazione per le misure contenute nel Decreto Sicurezza, «per l’impatto negativo che avrà sulla vita, sulla salute e sulla libertà delle persone presenti nel territorio italiano» si legge in una nota.
«Il Decreto Sicurezza lede i diritti umani e le libertà degli individui da sempre sanciti dalla nostra Costituzione e nega i principi di democrazia, di solidarietà, di uguaglianza, protezione dei soggetti più deboli su cui si basa la nostra società democratica – sostengono i soci -. Non si tratta di un Decreto che migliora la gestione dell’immigrazione ma creerà l’aumento esponenziale di persone clandestine, con l’abolizione del sistema di permessi di soggiorno per protezione umanitaria e la riduzione dei centri Sprar che sono sempre stati dei centri virtuosi per l’accoglienza e l’integrazione di uomini, donne e minori migranti. Il Decreto Sicurezza smantella il sistema di accoglienza italiano e, in nome di una presunta sicurezza e ordine pubblico, fa venire meno il sistema di integrazione e accoglienza faticosamente costruito nel il nostro Paese».
«Il Decreto non promuove nessuna dignità, ma al contrario la toglie alle persone che con impegno stanno vivendo percorsi virtuosi di integrazione e di cittadinanza, studiando, lavorando, partecipando alla vita sociale ed economica e che ora rischiano di perdere il diritto di continuare a vivere in Italia, incrementando lo sfruttamento e la condizione di irregolarità, oltre che la perdita di diritti civili derivanti dalle maggiori difficoltà all’iscrizione all’anagrafe – prosegue il testo -. Il Decreto Sicurezza discrimina e indebolisce i diritti delle persone che non hanno alcuna colpa se non quella di vivere in contesti svantaggiati rispetto ai nostri e che sono fuggite da condizioni di miseria, da guerre, da luoghi di tortura per cercare di portare avanti una esistenza dignitosa. Per queste ragioni l’Associazione Se Non Ora Quando Cagliari ritiene il Decreto Sicurezza ingiusto e disumano e promuoverà insieme alle altre associazioni attive sul territorio tutte le azioni e iniziative possibili per esprimere con forza la sua contrarietà a queste misure che privano le persone di autonomia e diritti senza alcuna ragione».
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