Cagliari, voragine a Sant’Avendrace: sopralluogo della Soprintendenza, potrebbero esserci reperti archeologici

Due giorni fa si era aperta una voragine in via Monte Melaghetto. La strada è stata chiusa, e la zona del crollo messa in sicurezza. Stamattina la Soprintendenza Archeologica ha fatto un sopralluogo per verificare l'eventuale presenza di una cisterna antica. Al momento non c'è nulla di certo, ma dalla soprintendenza fanno sapere che si sono presi altro tempo per effettuare accertamenti.
Sotto l’asfalto che ha ceduto l’altra sera, si è formato il vuoto, il fondo della voragine è pieno d’acqua che lentamente ha eroso il terreno. Sui social qualcuno parla di una sepoltura punica, altri di una cisterna di epoca romana, ma la Soprintendenza smentisce, per ora non è stato trovato nulla di certo, ma si riserva di continuare a indagare e acquisire elementi per capire se davvero ci sia una cisterna. Tutta la zona, ha ospitato nel corso della storia insediamenti punici e poi romani.
La strada, via Monte Melaghetto, si trova a metà tra Tuvixeddu con la sua necropoli e viale Trieste dove sono state trovate negli ultimi 50 anni numerose bellissime testimonianze della presenza di un insediamento romano nella zona. Non stupisce quindi che per ora non si proceda a chiudere la voragine, evidentemente ci sono buone probabilità che davvero la causa del cedimento sia da imputare alla presenza di un’antica cisterna e la Soprintendenza vuole approfondire. Intanto visto che la strada è interdetta al traffico ieri è stato riaperto un vicolo che permetterà l’accesso alla via dal viale Sant’Avendrace.

© RIPRODUZIONE RISERVATA