Parliamo della Festa di Sant’Antioco Martire che, dal 2 al 5 maggio torna anche quest’anno a vestire a festa l’isola di Sant’Antioco per rendere omaggio al suo patrono. Con 666 edizioni, è la più antica sagra religiosa della Sardegna. Un appuntamento che si rinnova con riti secolari, immutati da oltre quattrocento anni, e che come da tradizione culmina esattamente quindici giorni dopo la Pasqua.

Foto di Alessandro Pigliacampo
La celebrazione principale – conosciuta come Sa Festa Manna – rappresenta il momento più sentito della devozione popolare per il santo che dà il nome alla città e all’intera isola del Sulcis. Ma il calendario religioso non si ferma qui: seguiranno infatti la festa estiva del 1° agosto e il dies natalis del martire, commemorato ogni 13 novembre.

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Tra i momenti più intensi della manifestazione spicca la suggestiva processione de is coccois de su Santu, in programma sabato 3 maggio: un corteo tutto al femminile, dalle portatrici di pani votivi alle suonatrici di launeddas e al coro, impegnato in canti religiosi della tradizione sarda.

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Oggi, domenica 4 maggio, spazio alla spettacolarità con la sfilata dei cavalieri accompagnati da tamburini e trombettieri di Oristano e l’esibizione delle Pariglie, che animano le vie del paese con le loro acrobazie a cavallo.

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Il culmine della festa si raggiungerà domani, lunedì 5 maggio, con la solenne processione del simulacro e delle reliquie del Santo, portati lungo le strade del paese su carri addobbati – le tradizionali traccas – e accompagnati da circa 60 cavalieri e amazzoni, gruppi folkloristici provenienti dalle dieci diocesi dell’isola, dai cammini religiosi e da tutte le comunità sarde dove il culto del martire è ancora vivo.

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Immancabile il rito dell’arramadura, ovvero il lancio dei petali al passaggio del Santo, che avvolge di colore e devozione l’intera processione. A chiudere la giornata, alle 22:30, un suggestivo spettacolo pirotecnico sulla laguna.

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La festa sarà arricchita da numerosi eventi collaterali: concerti, spettacoli folkloristici, show cooking, degustazioni di prodotti tipici, laboratori artigianali, convegni e un mercato con i produttori locali animeranno per quattro giorni l’intero centro cittadino.
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