Tumori, è allarme in Sardegna: nel 2018 10mila nuove diagnosi. L’alcol tra i principali responsabili

Non sono benevoli i dati sui tumori in Sardegna stilati dalle sigle associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Associazione italiana registri tumori (Airtum) e dalla Fondazione Aiom e Passi, resi pubblici in una conferenza stampa tenutasi a Cagliari all’Assessorato regionale
Non sono benevoli i dati sui tumori in Sardegna stilati dalle sigle associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Associazione italiana registri tumori (Airtum) e dalla Fondazione Aiom e Passi, resi pubblici in una conferenza stampa tenutasi a Cagliari all’Assessorato regionale della Sanità.
Nel 2018 sono stati infatti diagnosticati 10mila nuovi casi di tumore, esclusi quelli alla cute. Numeri allarmanti, se consideriamo che si tratta mediamente di 27 diagnosi al giorno e nel complesso 300 in più rispetto al 2017.
Tra le principali cause di questo aumento ci sono l’alcol, la sedentarietà, obesità e peso eccessivo, e, ovviamente le sigarette. I tumori diagnosticati in misura maggiore sono quelli al colon, (1.450 in totale), seguono mammelle (1.350), polmoni (1.035, prostata (800) e vescica (750).
negativi anche il dato sulla sopravvivenza di 5 anni alla diagnosi, che in Sardegna si attesta mediamente intorno al 60% per le donne e al 49% per gli uomini. La media nazionale è del 54%.

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