Con i suoi dolci Anna Gardu, artista di Oliena, ha portato in giro per il mondo le essenze più profonde della Sardegna. Le sue ultime opere, però, hanno qualcosa di davvero particolare.

Partendo dal filindeu, la pasta più rara del mondo, realizzata a mano ormai da pochissime donne di Nuoro, Anna Gardu ha tracciato i volti di alcuni dei personaggi nuoresi più famosi della storia. Da Grazia Deledda a Francesco Ciusa,  passando per Salvatore Satta e Antonio Ballero. Per realizzare le immagini sul filindeu Anna Gardu ha utilizzato albume e zucchero.

Le opere saranno visitabili presto a Oliena, in località Su Socciu, in una nuova strutture che sarà inaugurata ai piedi del monte Corrasi. Il progetto artistico è stato realizzato nell’ambito del progetto “Nuoro città della cultura 2020”.

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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