Una notte da Befane per portare un po’ di conforto ai senza tetto: ecco come hanno passato una fredda serata cagliaritana tre amiche, Valentina Serreli, Alice Carta e Silvia Picciau. Regalando ai senza tetto coperte, vestiti e tutto ciò che può servire per rendere l’inverno meno sofferente e disperato a chi ne aveva più bisogno.

E così, armate di buste cariche di materiale raccolto nei giorni precedenti, sorrisi e conforto hanno aiutato i meno fortunati. “Mi sono emozionata moltissimo e ho toccato con mano una triste realtà cagliaritana, che spesso siamo abituati neanche a considerare. Mi sono scese le lacrime nel vedere i loro sorrisi e la loro felicità nel ricevere dei regali umili ma molto utili. Insieme a Silvia e Alice ci siamo fermate a parlare con loro, gli abbiamo fatto compagnia e siamo persino riuscite a strappargli un sorriso”, racconta Valentina.

“Di sicuro organizzerò delle altre donazioni ma ovviamente il merito è anche di chi ha donato non solo vestiario e coperte ma anche prodotti alimentari, perché il compito della Befana è anche quello di rifornire di dolciumi e prelibatezze! Siamo felicissime di quello che abbiamo organizzato e di aver visto nei loro volti il sorriso“.

Nel corso dell’inchiesta sul femminicidio della 33enne Cinzia Pinna a Palau, è stata inserita un’altra figura di rilievo: la 42enne Antonella Fois, il cui numero di cellulare è stato sequestrato.

Secondo l’avvocato della compagna dell’imprenditore reo confesso Emanuele Ragnedda, la 42enne avrebbe chiesto alla madre dell’imprenditore dove fosse finita la vittima e sarebbe stata contattata dallo stesso Ragnedda la sera dell’omicidio per recarsi nella tenuta Conca Entosa, come riportato oggi da Ansa Sardegna.