Olbia, arrestato 46enne per furto: a incastrarlo il suo stesso sangue.

Un uomo è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di aver messo a segno un furto in un negozio di ottica nel giugno scorso a Sassari. Dopo mesi di indagini, a incastrarlo è stato il dna, analizzato dai Carabinieri del Ris di Cagliari.

L’uomo aveva rubato circa 300 euro ma nel negozio probabilmente si era ferito e aveva lasciato macchie di sangue.

Un uomo è stato fermato dalla Polizia di Chiavari – intenta al contrasto di furti sui mezzi pubblici ai danni di donne anziane – e arrestato insieme a un complice con l’accusa di furto con destrezza in concorso, e fin qui tutto normale. Se non fosse che l’uomo in questione ha spento, nella sua vita, ben 88 candeline. Il suo compito? Fare da palo al socio più giovane, un 60enne.

Come scrive l’Ansa, l’attività investigativa era stata avviata dal Commissariato di Chiavari proprio dopo un borseggio commesso il 21 dicembre. In località Caperana i due sono saliti e hanno rubato il portafoglio a una donna anziana, proprio così sono stati individuati. Gli arrestati, privi di fissa dimora e con precedenti, sono sospettati anche di altri borseggi.