Non solo passeggiate, al Poetto si gioca anche a gateball, un gioco giapponese simile al croquet

In queste meravigliose giornate di sole che il 2018 ci sta regalando prima di lasciarci, la meta preferita di molti cagliaritani è il Poetto. C'è chi passeggia, chi raccoglie conchiglie(ma non si può), chi si gode un aperitivo ai chioschi e chi invece si fa una partitella a Gateball, un gioco che non tutti conoscono
In Giappone si gioca sul prato, ma la terra umida e compatta del Poetto, vicino al vecchio Ospedale Marino offre un ottimo terreno da gioco per disputare una partita a gateball. Questo sport simile al croquet in Asia è molto conosciuto e praticato. Le partite si svolgono dentro un campo rettangolare, 15 metri per 20. Lo scopo del gioco è quello di far passare una palla colpita da una mazza attraverso delle porte disposte a formare un percorso ben preciso.
Ogni giocatore, a turno, colpisce la propria palla in modo da segnare punti e, allo stesso tempo, ridurre le possibilità dell’avversario di fare altrettanto posizionando le proprie bocce in maniera strategica e tentando di spostare quelle degli altri colpendole con le proprie. Anche nelle competizioni ufficiali le squadre possono essere miste, uomini e donne, e non ci sono distinzioni per età, quindi giovani, adulti e anziani possono far parte della stessa squadra che è sempre composta da cinque elementi. Nel 2016 si è disputato a Cagliari, al campo Coni, un torneo internazionale di questa disciplina con quattro squadre: Italia, Francia, Belgio e una rappresentativa dell’Europa. È stata la Francia ad aggiudicarsi il titolo.

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