Si è svolta sabato 24 novembre nell’Istituto comprensivo statale numero 2 di Sinnai un’importante giornata formativa dedicata al  fenomeno del cyberbullismo tra i più giovani. L’evento si è svolto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale.

Il seminario per docenti, corso di aggiornamento fondamentale per comprendere a fondo la tematica del cyberbullismo, ha visto la partecipazione di decine di insegnanti da tutta la Sardegna. L’Istituto comprensivo di Sinnai è infatti la scuola polo che coordina le politiche sul cyberbullismo per tutta l’isola. Alla giornata hanno preso parte tra gli altri, oltre al dirigente scolastico dell’istituto Giovanni Gugliotta che ha aperto il seminario con i saluti, anche Donatella Olla, Autorità Garante Infanzia Adolescenza Città Metropolitana di Cagliari, e Mariarosaria Maiorano, Referente USR Sardegna.

Roberto Manca, Ispettore Superiore Polizia Postale di Stato – Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha illustrato ai docenti tutto il quadro normativo e di controllo delle Autorità volto a contrastare i fenomeni di cyberbullismo. Psicologi e psicoterapeuti hanno invece illustrato le dinamiche che fanno scattare nella mente dei più giovani questo tipo di atteggiamenti. È stato inoltre presentato il  blog “Cyber…Comunicando” dedicato a chiunque volesse approfondire il tema.

La giornata si è conclusa nel pomeriggio dopo alcune ore dedicate ai laboratori paralleli, ognuno dei quali ha sviluppato le diverse inerenti il cyberbullismo. 

Un piccolo miracolo di vita è avvenuto circa dieci giorni fa nelle asprezze del randagismo sardo. La protagonista è Mammola, una randagia dal cuore grande che, in un momento di estrema fragilità, ha dato alla luce cinque splendidi cuccioli.

La neo-mamma e la sua prole sono state accolte al Rifugio “I Fratelli Minori” della L.I.D.A. Sezione di Olbia. Nonostante il trauma della strada – Mammola è arrivata tremante – l’istinto materno ha presto preso il sopravvento. “È arrivata da noi sabato, e dopo pochi giorni è come rinata. Risplende di una dolcezza che solo una madre può emanare, pronta a proteggere i suoi piccoli con ogni fibra,” raccontano commosse le volontarie del rifugio.

La loro storia è l’ennesimo drammatico promemoria di una realtà troppo spesso ignorata. “Il randagismo è una realtà dura e sottovalutata. Le conseguenze sono pesanti non solo per gli animali, costretti a lottare per la sopravvivenza ogni giorno, ma anche per il territorio,” sottolineano le volontarie. “I cuccioli affrontano un futuro incerto e le strade sono luoghi di pericoli e sofferenza. Ogni anno migliaia di animali soffrono in solitudine: il primo passo per un mondo migliore è rendere visibili queste storie”.

Per Mammola e i suoi cuccioli, tuttavia, c’è una forte speranza di riscatto. Dopo il periodo di allattamento e svezzamento, la madre sarà sterilizzata, “chiudendo così il capitolo della sua vita da randagia e dando inizio a un futuro sereno, che le auguriamo sia in famiglia,” affermano fiduciose dal rifugio.

Per garantire che i cinque piccoli crescano forti e sani, il rifugio ha lanciato un urgente appello alla solidarietà. “In questo momento, il nostro bisogno primario è il cibo mini starter della Royal Canin”, specificano le volontarie. “Ogni gesto conta e ogni contributo può davvero fare la differenza. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per essere il cambiamento che vogliamo vedere”.

Mammola e i suoi cuccioli si trovano in Sardegna. Per info e adozioni, contatti: 3334312878 – [email protected]. Per donazioni di cibo/materiali o monetarie: Tutti gli estremi sono disponibili sul sito L.I.D.A. Sez. Olbia: http://www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/ e http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Indirizzo per spedizioni: L.I.D.A. Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori via Dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS). Codice Fiscale 5×1000: 01976050904