Carceri. La denuncia: “Un cavillo burocratico sta limitando l’accesso alle misure alternative al carcere”

Uta carcere

Si tratta di un grave problema che limita la possibilità dei detenuti sardi di accedere alle strutture sociosanitarie, sebbene queste siano autorizzate come misure alternative. «È quindi necessario che il Ministero degli Interni o quello degli Enti Locali emani una circolare esplicativa sul ripristino della residenza anagrafica originaria dei detenuti in misura alternativa» spiega Caligaris.

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Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato.