I carabinieri della Stazione di Stampace nelle prime ore del pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto per i reati di furto aggravato e porto di oggetti ed armi atti ad offendere, un pregiudicato cagliaritano classe 1965.

Il delinquente intorno alle 14 si era introdotto all’interno di una vettura parcheggiata in via Pola dopo aver rotto il cristallo della portiera anteriore sinistra, al fine di impossessarsi di oggetti ed effetti personali di poco valore contenuto all’interno del vano portaoggetti. Ma i militari lo hanno beccato in flagranza di reato e dopo averlo bloccato lo perquisivano trovandogli occultati addosso tre coltelli a serramanico di oltre 20 cm ed un paio di forbici, strumenti utilizzati per l’effrazione. Gli oggetti sono stati sequestrati e l’uomo resta in attesa di processo.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.