È stato condannato in appello a 15 anni e 5 mesi, Edson Tavares, l’ex fidanzato di Gessica Notaro la showgirl 29enne di Rimini. L’uomo aveva perseguitato e aggredito con l’acido la ragazza che era rimasta pesantemente sfregiata in volto e con un occhio lesionato.

Dopo la condanna con rito abbreviato a 10 anni di carcere per l’aggressione e a 8 anni per stalking, il 30enne originario di Capo Verde ha visto ridursi la pena. La sentenza è stata letta dai giudici dopo quasi due ore di camera di consiglio nell’udienza che si è tenuta oggi a porte chiuse, alla quale hanno partecipato sia Gessica Notaro, sia l’imputato.

«È andata bene, è sicuramente quello che ci aspettavamo, forse qualcosina in più del previsto». Ha dichiarato Gessica Notaro dopo la condanna di Tavares. Al processo si sono costituiti parte civile, oltre alla vittima, anche l’Ausl Romagna e l’associazione riminese Butterfly che si batte contro la violenza e lo stalking, mentre sono stati estromessi il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.