Si chiama Rescue My Pet, ed è una app creata a Cagliari per aiutare gli animali smarriti. L’idea è nata da Federica Cocco, 35enne cagliaritana, grandissima amante degli animali: “Seguo quotidianamente una piccola colonia felina e quando sparì Paulina, una delle “gatte condominiali” non ho avuto pace finchè quasi due mesi dopo e in un’altra parte della città, non l’ho ritrovata. Ma ho passato davvero giorni d’inferno”.

Federica, durante l’assenza della “sua” gatta ha passato giorni interi alla ricerca di annunci di animali scomparsi: “È così che è nata l’idea di un’unica piattaforma che potesse aiutare a ritrovare i propri animali smarriti, per lei. All’interno dell’app c’è la sezione animali persi dove chi ha smarrito il proprio animale può inserire foto e descrizione, e la sezione animali avvistati dove chi vede un animale potenzialmente perduto può inserire foto, descrizione e mapparlo per averne l’ultima posizione. Inoltre è possibile restringere la ricerca mediante parole chiave (es.: pelo lungo, marrone, senza coda….) in modo da scremare gli annunci”.

L’app al momento è disponibile per Android ma a giorni verrà pubblicata anche per iOS: “È completamente gratuita e, se la scaricassimo in tanti, sarebbe un valido aiuto per riportare a casa gli animali in difficoltà”

Ieri il rifugio “I Fratelli Minori” della Lida di Olbia ha accolto una nuova ospite, una dolce cagnolina di circa un anno a cui è stato dato il nome Françoise. La sua storia è purtroppo segnata dalla sofferenza: occhi che raccontano paura e disagio, coda e orecchie tagliate artigianalmente e un corpo magro, segnali di maltrattamenti subiti nel corso della sua giovane vita.

Françoise è la testimonianza di come, ancora oggi, nonostante le leggi a tutela del benessere animale, episodi di violenza continuino a verificarsi. “Ci troviamo di fronte a un paradosso”, spiega la responsabile della struttura Cosetta Prontu, “le leggi esistono, ma la loro applicazione resta spesso insufficiente. La vita degli animali, così preziosa e piena d’amore, viene ancora ignorata da chi dovrebbe proteggerla.”

Il rifugio assicurerà a Françoise tutte le cure necessarie e l’affetto che merita, offrendo un ambiente sicuro dove poter lentamente recuperare fiducia e serenità. Chiunque voglia sostenere il rifugio e aiutare la cagnolina può contattare la L.I.D.A. Sez. Olbia al 3334312878 o via email a [email protected]. È possibile contribuire con donazioni o spedizioni di aiuti direttamente al rifugio in via Dei Cestai 26, 07026 Olbia (SS), o tramite il sito www.lidasezolbia.it.