Puddu (M5S) parla della sentenza che lo ha costretto a ritirarsi: “Una ‘bussinara’, ma ne uscirò più forte”
L'ex sindaco di Assemini però ha promesso: «ne uscirò più forte!».
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Mario Puddu, ex sindaco di Assemini del Movimento Cinque Stelle, torna a parlare dopo la sentenza di condanna per abuso d’ufficio nei suoi confronti del 18 ottobre che lo ha costretto a ritirarsi dalla corsa per la presidenza della Regione Sardegna. «Questa esperienza politica mi ha regalato quella che per adesso ritengo la più bella giornata della mia vita – racconta Puddu – (il 10.06.2013, giorno in cui sono diventato sindaco di Assemini) e quella più triste (il 18.10.2018, insomma, si seus cumprendius). Lutti di cari a parte».
«Diciamo da sempre che le difficoltà aiutano a crescere – spiega l’ex primo cittadino asseminese – da sindaco dicevo “meglio delle buone e costruttive critiche, perché aiutano a migliorare il mio operato”. Certo, il “conto” che mi è stato presentato giovedì scorso è davvero tosto e inaspettato: arrori, pitica sa bussinara!».
«Tra riflessioni, risate autoironiche, prese di coscienza, abbracci e messaggi di conforto, momenti in cui accuso il colpo, sto metabolizzando la vicenda e maturando una convinzione che diventa sempre più certezza: ne uscirò più forte!» conclude l’ex candidato.
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Regione, si dimette l’assessore all’Agricoltura GIanfranco Satta

Giunta Todde, l’uscita di scena di Satta apre la contesa tra i Progressisti per il posto vacante.
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Regione, si dimette l’assessore all’Agricoltura GIanfranco Satta.
Giunta Todde, l’uscita di scena di Satta apre la contesa tra i Progressisti per il posto vacante.
La giunta Todde vive una nuova fase di tensione politica dopo le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Satta, un passo indietro arrivato dopo la rottura con i Progressisti, che ora rivendicano l’incarico per Francesco Agus. Dopo venti mesi da assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta ha annunciato oggi le sue dimissioni a margine di una conferenza stampa nella sede di Laore, durante la quale ha comunicato lo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2022 e ha richiamato l’attenzione sui dati che hanno caratterizzato la sua gestione, tra cui l’affermazione “Abbiamo raggiunto il 98,6 per cento della spesa” e la sottolineatura “Da quando sono qui l’organismo pagatore Argea ha pagato 470 milioni di euro un livello mai raggiunto prima”, elementi centrali per descrivere i risultati ottenuti.
Satta ricopriva la guida dell’assessorato in quota Progressisti, ma da mesi il partito di Massimo Zedda ne chiedeva la sostituzione perché non si sentiva più rappresentato dal consigliere regionale sassarese, una frattura che ha reso inevitabile l’epilogo di oggi e ha aperto una partita politica di rilievo. Adesso la presidente della Regione Alessandra Todde potrebbe a stretto giro nominare al suo posto il capogruppo dei Progressisti nell’Assemblea sarda, France sco Agus, candidato sostenuto con decisione dalla sua area politica e al centro di un confronto che potrebbe ridisegnare gli equilibri interni della maggioranza.
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