Legittima difesa, approvata la nuova legge: difesa è sempre legittima. Ecco come cambia

La legittima difesa è valida «se taluno legittimamente presente nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o la altrui incolumità, i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione».
Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma della legittima difesa voluta fortemente dal ministro degli Interni Matteo Salvini. Il testo, che modifica gli articoli 52 e 55 del codice penale, è stato approvato con 195 sì e 52 no.
Ma cosa prevede la riforma? La nuova legge sostanzialmente allarga in maniera consistente le maglie della difesa personale che diventa “legittima” praticamente sempre. La legittima difesa in presenza di pericoli è quindi valida non solo davanti a una minaccia concreta alla propria incolumità (e quindi in presenza di un’arma), ma anche in situazioni di «grave turbamento».
Ciò che resta in vigore è il principio di proporzionalità tra offesa e difesa ma il criterio muta in questo modo: la legittima difesa è valida «se taluno legittimamente presente nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o la altrui incolumità, i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione».
Con la nuova legge la non punibilità scatta non solo se il ladro o la persona che commette effrazione ha un’arma in mano, ma anche solo se ne minaccia l’utilizzo. Cambiano anche le pene per i ladri colti sul fatto: 4 anni per la violazione di domicilio e 7 anni per il furto. La sospensione condizionale della pena è possibile dietro il pagamento integrale dell’importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa. Riconosciuto anche il patrocinio gratuito per le persone coinvolte in procedimenti riguardanti la propria legittima difesa: le spese processuali saranno a carico dello Stato.

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