Black out di tre ore. Viaggio odissea a bordo della Tirrenia, Cagliari Civitavecchia

Da Cagliari a Civitavecchia in 18 ore: black out in mezzo al mare nel cuore della notte durato tre ore. A denunciare l'accaduto è il deputato di Unidos, Mauro Pili: "I passeggeri a bordo sono stati costretti a pagare lautamente la connessione Internet per poter avvisare i parenti su quanto stava accadendo"
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Blackout di tre ore in mezzo al mare durante la notte. Diciotto ore di navigazione per arrivare da Cagliari a Civitavecchia, la denuncia del deputato di Unidos, Mauro Pili.
“Dopo 18 ore di navigazione la nave Moby Dada è arrivata da poco nel porto di Civitavecchia. Una vera e propria odissea con centinaia di passeggeri vittime dell’ennesimo black out in mezzo al mare durato oltre tre ore. Si tratta di un fatto di una gravità inaudita perché ancora una volta è stata messa a repentaglio la sicurezza di una nave passeggeri pagata lautamente come servizio pubblico.
Si tratta di una nave di oltre quarant’anni di vita, una carretta del mare, che non può più essere utilizzata sulle rotte da e per la Sardegna. Il tutto è successo alle 2.41 stanotte quando la nave a metà strada tra Cagliari e Civitavecchia si è fermata, così come mettono in evidenza anche i tracciati radar. I passeggeri a bordo sono stati costretti a pagare lautamente la connessione Internet per poter avvisare i parenti su quanto stava accadendo.
A bordo della nave vi erano anche decine e decine di uomini delle forze dell’ordine che scortavano un carico della Banca d’Italia destinato a Roma. È indispensabile che quanto accaduto induca il ministro dei trasporti ad intervenire senza ulteriori indugi proprio perché si tratta di un servizio pubblico e non può essere gestito con tanta spregiudicatezza e irresponsabilità”.

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Domani a Cagliari sciopero generale di 24 ore e manifestazione per la Palestina e contro la guerra

La mobilitazione è stata indetta dall’USB per fermare la violenza contro la popolazione palestinese e per protestare contro la complicità del governo italiano nelle guerre, i salari bassi, i servizi pubblici smantellati e la spesa militare crescente.
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Domani, lunedì 22 settembre 2025, a Cagliari è previsto uno sciopero generale di 24 ore con manifestazione e corteo, con raduno a partire dalle 10:00 in Piazza del Carmine. La mobilitazione è stata indetta dall’USB per fermare la violenza contro la popolazione palestinese e per protestare contro la complicità del governo italiano nelle guerre, i salari bassi, i servizi pubblici smantellati e la spesa militare crescente.
Il corteo attraverserà le principali vie della città, da Via Sassari fino ai portici del Consiglio Regionale, dove si terranno gli interventi conclusivi. La mobilitazione coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di trasporti, fabbriche, scuola, commercio e molti altri settori, e assume particolare rilievo in Sardegna per la presenza di siti militari e fabbriche di armi che collegano l’isola agli scenari di guerra internazionali.
La chiamata è chiara: sostenere il popolo palestinese, fermare il genocidio e bloccare tutto per dire no alla guerra.
Per informazioni: 333 7249794

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