«Cari concittadini/e alle ore 16.40 apre la ss 195 dopo appena 6 giorni si torna alla normalità. Ringrazio la Regione l’Anas e tutti i cittadini del sud ovest della Sardegna x il disagio che hanno dovuto Sopportare e x la loro pazienza». Con questo annuncio il sindaco di Capoterra Francesco Dessì ha annunciato la riapertura della 195, danneggiata in più punti dopo l’alluvione della settimana scorsa.

L’arteria stradale è quindi stata riaperta e Capoterra e gli altri comuni della Sardegna sudoccidentale potranno essere raggiunti tramite i percorsi classici.

«In Sardegna abbiamo riaperto al traffico in entrambe le direzioni la SS195 “Sulcitana” danneggiata in tre punti a seguito delle intense piogge di mercoledì 10 ottobre che hanno causato forti esondazioni della laguna nel territorio di Capoterra, nell’Area Metropolitana di Cagliari – fanno sapere da Anas -. I lavori, già avviati la mattina di giovedì 11 ottobre, sono consistiti nella ricostruzione del corpo stradale asportato dalle acque, mediante riempimento e ripristino della sovrastruttura stradale dei rilevati di avvicinamento a tre opere idrauliche al km 8,900, km 9,300 e km 10,100. Successivamente si è provveduto all’installazione delle barriere delle sicurezza, al ripasso della segnaletica orizzontale e alla pulizia del piano viabile lungo tutta la tratta, per consentire nuovamente il transito in piena sicurezza».

Una piantagione con 4.600 piante di marijuana è stata scoperta e sequestrata nelle campagne di Sedini dalla Guardia di finanza di Sassari, con il supporto del Reparto aeronavale di Cagliari.

La coltivazione, dotata di un sofisticato sistema di irrigazione abusivo, avrebbe fruttato circa un milione di euro.

Nel terreno è stato trovato anche un capannone adibito a essiccatoio e deposito. I responsabili non sono stati ancora identificati, ma sul posto sono stati rinvenuti sistemi di videosorveglianza, indumenti e attrezzi ora al vaglio dei laboratori.

Su ordine della Procura di Sassari, dopo aver verificato l’alto contenuto di Thc, le piante sono state distrutte con l’aiuto di Forestas.