Trenta persone, senza biglietto, sono state fatte scendere dalla capotreno di un treno che ieri mattina percorreva la tratta da Villamassargia a Cagliari. Il video con la scena nella quale si vede la capotreno invitare i passeggeri a scendere dal treno perché sprovvisti di biglietto sta facendo il giro del web.

Donne con bambini e uomini adulti, in tutto 30, a quanto si sente dire dalla capotreno, sono tutti senza biglietto ma provano a rimanere a bordo chiedendo alla dipendente di Trenitalia di farli restare. Lei non ci sta e li invita a scendere, anche pronunciando parole in inglese, vista la difficoltà di qualcuno di loro a parlare l’italiano. «Se pagate il biglietto, per me siete i benvenuti – dice lei – altrimenti dovete scendere». E a una donna che porta con sé un bambino dice: «Dai il buon esempio a tuo figlio, qui in Italia se vuoi un servizio lo devi pagare». Poi prova a spiegare: «Se faccio un favore a te, lo devo fare a tutti».

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È attraccato in questi giorni al Molo Ichnusa di Cagliari uno dei superyacht più lunghi e sorprendenti al mondo: si chiama Yas, è lungo 141 metri ed è l’ennesima dimostrazione di come il lusso possa trasformare anche un austero strumento bellico in un simbolo di eleganza estrema.

La storia dello Yas ha qualcosa di straordinario: nasce nel 1978 nei cantieri della Royal Navy olandese come fregata da guerra, con il nome di HNLMS Piet Hein. Per decenni ha solcato i mari con un profilo sobrio e marziale. Ma nel 2011, per volontà dello sceicco saudita Hamdan bin Zayed Al Nahyan, la nave è rinata in tutt’altra veste: trasformata integralmente nei cantieri Abu Dhabi MAR in uno dei gioielli galleggianti della flotta privata dell’emiro.

Oggi Yas è un superyacht tra i più grandi del mondo, in cima alle classifiche internazionali per lunghezza e innovazione. Il suo scafo in acciaio snello e affusolato tradisce ancora le sue origini militari, ma tutto il resto racconta una nuova storia: quella del lusso sfrenato.

Gli interni e le sovrastrutture sono stati firmati dallo studio francese Pierrejean Design, già noto nel mondo dell’alta progettazione per aerei e yacht d’élite. La silhouette dello Yas richiama quella di un delfino, con la prua slanciata e una grande vetrata curvilinea. A poppa, lo scafo si abbassa fino a sfiorare quasi la superficie del mare, regalando una linea armoniosa e dinamica.

All’interno, tutto è pensato per il comfort estremo: la suite armatoriale, posta sotto una cupola di vetro, domina spazi che possono ospitare fino a 60 ospiti e 56 membri dell’equipaggio. Sul ponte trovano posto una piscina con idromassaggio e cascata, un’area relax, e naturalmente un eliporto sul ponte superiore, come ogni yacht degno di un emiro. Anche la propulsione è all’altezza della trasformazione: due motori MTU diesel da 21.000 cavalli complessivi garantiscono una velocità di crociera di 20 nodi e una punta massima di 26 nodi.